
New Ways Ministry: Francesco è stato un dono per le persone LGBTQ+
Di seguito una dichiarazione di Francis DeBernardo, direttore esecutivo di New Ways Ministry, sulla scomparsa di Papa Francesco. New Ways Ministry è un'organizzazione cattolica che educa e promuove l'equità, l'inclusione e la giustizia per le persone LGBTQ+, fornendo ai leader gli strumenti per costruire ponti di dialogo all'interno della Chiesa e della società civile. Cofondata nel 1977 da suor Jeannine Gramick e p. Robert Nugent, è stata osteggiata per lungo tempo dal Vaticano ai tempi di Wojtyla e Ratzinger. Suor Gramick, pioniera nella lotta per l’uguaglianza della comunità LGBTQ+ in seno alla Chiesa cattolica e alla collettività, è stata “riabilitata” da papa Francesco, che nel 2021 ne ha onorato l'instancabile cinquantennale lavoro e l'ha poi incontrata durante l'assemblea del Sinodo dell'ottobre 2023 (v. Adista Notizie n. 36/23).
Con parole semplici e gesti gentili, Papa Francesco ha mosso con forza la Chiesa cattolica verso una casa più accogliente per le persone LGBTQ+. New Ways Ministry piange la sua morte, mentre allo stesso tempo rende grazie per la sua testimonianza e il suo ministero.
Francesco non è stato solo il primo papa a usare la parola "gay" parlando delle persone LGBTQ+, ma è stato anche il primo a rivolgersi a loro con amore e tenerezza. Le sue parole gentili di accoglienza verso questa comunità, tradizionalmente emarginata nella Chiesa, hanno risuonato in tutto il mondo. Il suo invito ai ministri pastorali e ai leader ecclesiali ad accompagnare, ascoltare e dialogare con le persone LGBTQ+ ha aperto porte che in passato erano state sigillate dall’omofobia e transfobia dei pontificati precedenti.
Fin dai primi mesi del suo pontificato, quando pronunciò la ormai iconica frase “Chi sono io per giudicare?” in risposta a una domanda sull’accettazione dei sacerdoti gay, fino ai numerosi messaggi pastorali di affermazione rivolti a singoli LGBTQ+, al suo sostegno alle unioni civili e alla sua condanna delle leggi che criminalizzano l'omosessualità, Papa Francesco ha cambiato la Chiesa in modo irreversibile, permettendo di vedere come la fede cattolica richieda accoglienza ed eguaglianza.
Pur avendo raggiunto molti traguardi rivoluzionari, Papa Francesco ha avuto delle aree in cui la sua accoglienza non è stata così ampia come avrebbe potuto essere. Sul tema dell'identità di genere e delle persone transgender, il pontefice è rimasto ancorato al binarismo maschio-femmina, riferendosi alle nuove comprensioni dell'identità di genere come a un'“ideologia di genere” o a una “colonizzazione ideologica”. Tuttavia, la sua incomprensione e la sua errata caratterizzazione dell'identità di genere non gli hanno impedito di tendere la mano con compassione alle persone transgender, richiamando continuamente al rispetto della dignità umana intrinseca di queste minoranze.
Papa Francesco ha aperto la discussione sulle questioni LGBTQ+ nella Chiesa e, convocando il Sinodo globale, ha istituzionalizzato un processo attraverso il quale i cattolici possono continuare a discutere di questi e molti altri temi. Ha spostato la Chiesa da un modello imperiale a un modello di servizio.
New Ways Ministry è stato benedetto nel corrispondere con Papa Francesco dal 2021. Le sue risposte sono sempre state calorose, affermative e incoraggianti. Ha persino inviato un messaggio di congratulazioni alla co-fondatrice del nostro ministero, Suor Jeannine Gramick, in occasione dei suoi 50 anni di servizio pastorale e di advocacy per la comunità LGBTQ+, definendola “una donna coraggiosa”. I suoi messaggi sono stati una benedizione per New Ways Ministry e per tutti i suoi sostenitori, mentre alcuni leader ecclesiali meno illuminati hanno etichettato come eretici coloro che si sono battuti instancabilmente per l’uguaglianza LGBTQ+.
Ancora più grandi sono state le benedizioni rappresentate dalle due occasioni in cui il personale di New Ways Ministry ha potuto incontrare Papa Francesco in Vaticano per dialogare sui temi LGBTQ+. Nell'ottobre 2023, quattro membri dello staff di New Ways Ministry – Suor Jeannine Gramick, Francis DeBernardo, Matthew Myers e Robert Shine – hanno avuto un incontro di 50 minuti con il pontefice, che li ha incoraggiati a continuare il loro ministero di accoglienza, incontro e speranza.
Il secondo incontro si è svolto nell'ottobre 2024, quando lo stesso gruppo è stato accompagnato da una donna intersessuale, un uomo transgender, un medico specializzato in medicina di genere, un teologo e un diacono cattolico padre di una figlia transgender. Per 90 minuti, il papa ha ascoltato le loro storie di dolore, esclusione, ma anche la gioia che la vita autentica ha portato loro.
Papa Francesco è stato un dono per la Chiesa e per la comunità LGBTQ+. Per molti anni abbiamo pregato Dio per un leader capace di continuare l’opera del Concilio Vaticano II. Non siamo rimasti delusi, ma siamo stati benedetti dal messaggio delle sue parole e delle sue azioni.
Confidiamo che il nostro Dio amorevole, Dio di giustizia ed eguaglianza, continuerà a benedirci prolungando il messaggio di accoglienza e inclusione di Francesco nel prossimo papato. Chiunque sarà il prossimo papa, New Ways Ministry si impegna a continuare a diffondere il messaggio cattolico di accoglienza, ascolto, accompagnamento e giustizia che Papa Francesco ha stimolato.
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