Nessun articolo nel carrello

I valdesi al governo Meloni: riconoscere la Palestina, stop armi e sostegno a Israele

I valdesi al governo Meloni: riconoscere la Palestina, stop armi e sostegno a Israele

TORRE PELLICE (TO)-ADISTA. Il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi, riunito a Torre Pellice, ha da poco approvato due atti che ribadiscono l’impegno delle chiese per la pace e la giustizia in Medio Oriente.

Il Sinodo, anche alla luce delle amicizie ebraico-cristiane e islamico-cristiane che da decenni vedono impegnate le chiese metodiste e valdesi, denuncia ogni forma di ideologia suprematista, condanna le violenze di Hamas e le politiche del governo israeliano che hanno prodotto una situazione di apartheid nei Territori occupati e la devastazione della Striscia di Gaza, e respinge fermamente il cosiddetto “sionismo cristiano” come distorsione biblica.

Riconoscendo il diritto all’autodeterminazione del popolo palestinese, il Sinodo chiede con urgenza la cessazione del fuoco, la fine dell’occupazione e la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e dei palestinesi detenuti senza processo nelle carceri israeliane. Esprime vicinanza alle comunità cristiane di Palestina e sostiene i costruttori di pace e i dissidenti che scelgono la via della nonviolenza. Tutto ciò, in linea con le posizioni espresse anche dal Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) e della Comunione mondiale di chiese riformate (Cmcr).

A larga maggioranza il Sinodo ha votato i due atti, dando mandato alla Tavola valdese di scrivere al Governo italiano affinché: riconosca lo Stato di Palestina; interrompa la fornitura di armi e ogni sostegno alla politica dell’attuale governo israeliano; sostenga pienamente il Diritto internazionale e le istituzioni preposte alla sua tutela; favorisca l’apertura di corridoi umanitari e sanitari, anche con il contributo dei fondi dell’Otto per mille della Chiesa valdese – Unione delle chiese metodiste e valdesi.

 

*Foto ritagliata di Word Bank Photos tratta da Flickr 

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.