
“La cultura religiosa nella scuola pubblica": un incontro a Milano
MILANO – Domani alle 18, presso la sala attigua alla Libreria Claudiana (via Francesco Sforza, 12/a), Noi Siamo Chiesa e Centro Culturale Protestante di Milano invitano a partecipare all’evento dal titolo: “La cultura religiosa nella scuola pubblica. Il ruolo della religione e della sua presenza nella scuola”. L’incontro sarà anche trasmesso in streaming sui profili YouTube e Facebook del Centro Culturale Protestante di Milano.
Prevista la partecipazione di mons. Derio Olivero (vescovo di Pinerolo e presidente della Commissione Episcopale per l 'Ecumenismo e il Dialogo interreligioso), Ilaria Valenzi (Commissione Studi Dialogo Integrazione della FCEI), Giuseppe Deiana (Noi Siamo Chiesa), Francesco Verducci (senatore PD e vicepresidente della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all'odio e alla violenza).
«Nella nuova situazione di pluralismo religioso e della “fine della cristianità”, anche il ruolo della religione, e quindi della sua presenza nella scuola, è chiamato a ripensarsi e proporsi come luogo dove le religioni sono riconosciute, dove il fenomeno religioso non viene taciuto, ma conosciuto e accolto come fattore capace di generare umanità e di costruire legami fraterni. Nello stesso tempo un luogo non delegato a "qualcuno" ma assunto dallo Stato e dalle religioni, senza concorrenza e senza paura di invasioni di campo, nel rispetto delle tradizioni. In questa luce la Chiesa cattolica potrà fare un “passo indietro”, rinunciando a uno spazio che le spetta di diritto in nome del Concordato, per aiutare la società a fare un passo avanti» (Derio Olivero).
«La scuola dovrebbe essere il luogo dove si confrontano idee, visioni del mondo, che sono pezzi importanti di cultura umana, non come verità da contrapporre ad altre, non come indottrinamento. Ritengo che ci debba essere [nella scuola] un insegnamento del fenomeno religioso, nelle sue varianti storiche, geografiche, oltre che dottrinali, come insegnamento della storia, dell’importanza delle religioni nella cultura» (Chiara Saraceno).
Info: 02/76021518
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!