Nessun articolo nel carrello

La cultura rende liberi

Tratto da: Adista Segni Nuovi n° 11 del 23/03/2013

Salgo sull'autobus, insperabilmente semivuoto, e quella punta di sadismo che le questioni di principio accendono in me, mi porta diretta verso due ragazzini, un maschio e una femmina (se restiamo alla mera classificazione di genere e specie), comodamente seduti l'una di fronte all'altro, scartando un posto, e con le gambe serenamente stese sul sedile a ciascuno speculare.
- Posso? - chiedo indicando il posto vicino al finestrino occupato dalle di lei scarpe da ginnastica.
La domanda fa scattare in entrambi quell'intimo senso di perplessità mista a vergogna che li porta a tirar via le gambe dai sedili. Mi accomodo e, visto il diffuso odore di come dopo l'ora di ginnastica (cit.), chiedo se per loro è un fastidio ch'io apra il finestrino.
- Si ce riesce... - lui.
- Ehm! Mi sa che è bloccato - corregge lei.
Mi alzo, ci provo, e dopo alcuni momenti incerti, ci riesco: aria, finalmente (me la sono cercata, ma se avessi fallito avrei dovuto abbozzare e optare per l'apnea).
Lei: - Ah! Lo vedi? Levate, faccio io che so' grosso... La signorina te c'ha dato lo smacco!
Sorrido e mi risiedo e, quando sto per tirar fuori le cuffie e il lettore mp3, intercetto un'altra loro conversazione.
Lei: - Ma alla fine l'hai lasciata scola? Io pure, al primo ho lasciato, ma almeno la terza media me la so' presa, che te costa, pija la terza media almeno...
Lui: - Nun me va, tanto a che me serve anna' a scola...
- No, ragazzi! - mi intrometto - scusate, eh! Ma a scuola ci dovete andare e dovete pure studiare. La conoscenza rende liberi: se sapete come funzionano le cose, nessuno e niente vi potrà mai manipolare...
Lui: - E che non sono libero io?
- No! - replico - Volevi la libertà del finestrino aperto, ma hai dovuto soccombere e subirlo chiuso.
- E che l'ha aperto perché ha studiato? – lui.
Io: - A dirla tutta sì. Considerando che il calore dilata i corpi e che le guarnizioni di gomma fra le quali scorre il vetro esercitano un attrito maggiore del solito perché si sono surriscaldate e applicando una forza pari al quadrato dell'accelerazione dell'autobus e tenuto conto dei 9,8 newton dell'accelerazione di gravità verso il basso...beh! Ho aperto il finestrino...
- Anvedi! Figooo! - dice lui.
Io: - Anvedi che? Se tu studiassi un po' di più mi diresti, al massimo, "anvedi questa che fregnacce che sta a di'." Vi ho intortato: vi ho dato una spiegazione che, limitata al puro suono delle parole, poteva dare l'idea di essere una teoria scientifica e vi ho fatto credere, per qualche minuto, che quello che in realtà era frutto semplicemente della mia testardaggine (riuscire ad aprire il finestrino a costo della vita), fosse il risultato di un calcolo vero e certo. Scusate, ma alla prossima devo scendere... E studiate, perché non me la sento di garantirvi che la prossima persona che vi esporrà una teoria che "suona bene" ma che non corrisponde al vero, lo farà a fin di bene... Tornate a scuola, tutti e due...
Li lascio che si osservano reciprocamente, con le loro espressioni fra il basito e il divertito e mi avvicino alle porte pronta a scendere, ma mi sento chiamare da una signora seduta lì vicino:
- Se mi promette che domani a quest'ora la ritrovo sull'autobus, le porto mio nipote di 15 anni... - mi dice ridendo.
Le sorrido, saluto. Lei strizza l'occhio.

* attivista, femminista

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.