Nessun articolo nel carrello

BLITZ NEOFASCISTA CONTRO LE LIBRERIE PAOLINE: «NON VENDETE QUEI LIBRI, ESALTANO L’IDEOLOGIA DI GENERE»

Tratto da: Adista Notizie n° 16 del 26/04/2014

37623. ROMA-ADISTA. Due libri non proprio al rogo, ma bersaglio di un irritante boicottaggio. Il loro contenuto – l’educazione contro il bullismo e la violenza di genere – e la stima in cui sono tenuti hanno suscitato un putiferio soprattutto nel nord Italia, dove l’estrema destra di Forza Nuova il 28 marzo scorso ha organizzato blitz davanti alle librerie che li vendevano, alzando striscioni con su scritto «No fiabe gay. Proteggiamo i nostri bambini». Le librerie in questione sono le Paoline delle città di Treviso, Trieste e Verona. I titoli: Di che genere sei? Prevenire il bullismo sessista e omotransfobico della casa editrice La Meridiana e Di pari passo. Percorso educativo contro la violenza di genere della Settenove edizioni. Non si tratta di fiabe, ma Forza Nuova per maggiore sensazionalismo ha scelto per il proprio slogan una “parte per il tutto”, ovvero un terzo libro, la favola Il piccolo uovo di Francesca Pardi (Lo Stampatello), che narra di un uovo il quale, prima di schiudersi, si mette ad osservare le famiglie di vari animali per poter scegliere quella che gli sembra più adatta alla propria crescita.

I due volumi erano già stati oggetto di forte critica in un articolo sul quotidiano cattolico online La Bussola Quotidiana (19/3) a firma di Donata Fontana, giornalista, autrice di libri per bambini. Bisogna chiarire subito che, secondo fonte bene accreditata, non sarebbe lei l’autrice dell’articolo: dietro Donata si celerebbe il di lei marito, Stefano Fontana, direttore del settimanale diocesano di Trieste, Vita Nuova*. I libri sono reputati come destinati all’«educazione alla gender-ideology dei ragazzi della scuola primaria e media», «proposti ai genitori, agli educatori e agli insegnanti palesemente contro l’insegnamento del Magistero della Chiesa». «Di fronte a titoli come questi due», davanti ai quali Fontana si è trovato recandosi in libreria, «non serve di certo leggere l’intero volume, ma forse neanche sfogliarlo appena – suggerisce – per rendersi conto di quale progetto di indottrinamento facciano parte; sono l’ennesima conferma che la macchina (dis)educativa dell’intellighenzia gay è ben oliata e sforna a spron battuto prodotti, progetti e iniziative per irretire le giovani generazioni. Con lo scopo della non discriminazione, ecco discriminato il diritto dei genitori all’educazione dei propri bambini e adolescenti in tema di primi approcci ai sentimenti e alla sessualità. Con l’obiettivo di educare al rispetto, ecco non rispettata la verità della natura umana e il ruolo educativo primario della famiglia. E che ad aiutare la diffusione di tutto ciò sia – forse anche in buona fede – una libreria cattolica è ancor più abominevole». 

La libreria cattolica visitata da Fontana è quella delle Paoline di Verona (d’altronde a Trieste la libreria paolina non ha mai avuto in vendita i due titoli incriminati). E racconta di essersi recato alla cassa «per comprarli, al solo pietoso scopo di toglierli immediatamente dalla vista di chiunque altro potesse “cascarci”». È proprio vero: Stefano Fontana – proprio lui in persona, ci hanno riferito – ha comprato tutte le copie in giacenza nella libreria; la quale ne è attualmente priva, in attesa di eventuale rifornimento, ma solo «quando si saranno calmate le acque».


Protesta pretestuosae figlia di intolleranza

La direttrice della casa editrice La Meridiana, Elvira Zaccagnino, il 28 marzo, come riferisce Molfettalive.it, ha risposto all’articolo comparso su La Bussola; articolo che, secondo Zaccagnino, «dice uno zelo e una preoccupazione francamente eccessive rispetto a un libro che lavora sul pregiudizio. Ragione per cui la scelta di proporre libri come questo si rafforza». 

Totale adesione a queste parole da parte delle librerie Paoline, che in un comunicato del 1° aprile scrivono: «Ci associamo alla presa di posizione della direttrice della casa editrice La Meridiana, Elvira Zaccagnino (…). In effetti, i testi in questione sono due manuali pensati per aiutare educatori e insegnanti alla tolleranza e all’accoglienza in tutte le sue sfumature; non si tratta assolutamente di testi inneggianti al “qualunquismo” sessuale. Anche in questo caso, perciò, la protesta sembra totalmente pretestuosa». «A chi grida allo “scandalo”, va ricordato che le Paoline prestano da sempre una grande attenzione sul tema, rivendicando i propri principi e la propria identità cristiana (che comunque mal si sposa con l’intolleranza e il fanatismo)». Un piccolo esempio può essere il libro di Tonino Cantelmi e Marco Scicchitano Educare al femminile e al maschile, pubblicato dalle edizioni Paoline editrice pochi mesi fa e attestato invece su posizioni assolutamente in linea con il Magistero. «Un libro – raccomandano le Paoline – da consigliare vivamente a chi, in questi giorni, ha voluto manifestare (sinceramente o strumentalmente) contro le librerie Paoline che si sentono offese da atteggiamenti e proteste senza fondamento». (eletta cucuzza)

 

* In relazione alla giornalista dott.ssa Donata Fontana: la paternità del contributo da essa scritto è da imputarsi unicamente alla medesima. I riferimenti fatti al driettore Stefano Fontana sono del tutto errati, atteso anche che il medesimo non è marito della dott.ssa Fontana.

Ce ne scusiamo con i lettori e con i diretti interessati.

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.