Nessun articolo nel carrello

Honduras: a rischio la vita di

Honduras: a rischio la vita di "padre Melo", difensore dei diritti umani

TEGUCIGALPA-ADISTA. Grande allarme, in Honduras, per la vita di un religioso gesuita. La Conferenza dei provinciali gesuiti dell’America Latina e dei Caraibi ha infatti diffuso una lettera aperta in difesa di “padre Melo”, p. Ismael Moreno, gesuita hondureno, direttore della radio della Compagnia di Gesù Radio Progreso (un milione e mezzo di ascoltatori), attivista dei diritti umani e direttore del centro gesuita di analisi e azione sociale “Equipo de Reflexión, Investigación y Comunicación de la Compañía de Jesús” (Eric, v. Adista Notizie n. 44/2017), il quale è stato accusato, insieme ad altri otto confratelli, da un volantino circolato nei media, di avere legami con organizzazioni criminali e cartelli della droga e di fomentare divisione tra la popolazione. Il volantino, ha scritto il firmatario della lettera aperta p. Roberto Jaramillo, è paragonabile alle scritte sul muro che precedettero l’assassinio di p. Rutilio Grande in Salvador nel 1977, che recitavano «Sii un patriota, uccidi un prete”. E questo genere di intimidazione, si legge sul settimanale gesuita statunitense America, non è un caso raro in Honduras: ne è un esempio la vicenda dell’ambientalista - e amica di p. Moreno – Berta Cáceres, assassinata nel 2016.

Secondo quanto affermano i provinciali, il presidente dell’Honduras Juan Orlando Hernández è «responsabile della sicurezza fisica e del benessere morale» del religioso. «Sono convinto che si tratti di una campagna di stigmatizzazione e criminalizzazione contro i difensori dei diritti umani e di un’opposizione che nasce in circoli del governo stesso», ha detto lo stesso Moreno in una dichiarazione rilasciata a America. «Nel mio caso, questo tentativo di coinvolgermi nel traffico di droga va avanti da almeno un anno e ha lo scopo di provocare un’azione criminale contro di me».

L’emittente radiofonica diretta da “padre Melo”, si legge su America, è diventata nel tempo una spina nel fianco del governo, criticando fortemente le elezioni presidenziali (che hanno portato al potere Hernández in mezzo a enormi polemiche riguardanti brogli), tanto che il 10 dicembre scorso una delle sue antenne è stata fatta cadere, allentandone le viti; p. Moreno ha accusato del boicottaggio Hernández e i suoi alleati. Negli ultimi anni, due impiegati di Radio Progreso/Eric sono già stati uccisi: Carlos Mejía nel 2014 e Nery Jeremías Orellada nel 2011. Dal 2009, 16 i dipendenti intimiditi sono stati 16, come si legge sul Jesuit Post . Ma “padre Melo” non si lascia chiudere la bocca: infatti chiamato il popolo a portare avanti azioni di disobbedienza civile per «evitare l’installazione di un governo illegale e illegittimo,  che usurperebbe al popolo la sua volontà sovrana».

«Come Conferenza dei gesuiti in America Latina dobbiamo essere solidali con loro non solo per difendere i nostri confratelli e i laici che lavorano per la Società – dichiara Jaramillo – ma specialmente per difendere le cause per le quali stanno lottando».

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.