
Le porte di San Miniato dorate con le coperte dei migranti
Firenze-Adista. Le porte dell’Abbazia di San Miniato al Monte saranno avvolte nelle coperte termiche dorate con cui vengono accolti i migranti, quando scendono dai barconi stremati dal viaggio della speranza verso i paesi europei. L’installazione “Eldorato – Nascita di una nazione”, che sarà inaugurata giovedì 28 giugno alle 19, è stata ideata dall’artista fiorentino Giovanni De Gara per dare «un segno forte di accoglienza e promuovere una riflessione profonda sulle migrazioni, sulle terre promesse e brutalmente negate, sull’aspirazione ad un mondo diverso, costruito oltre l’idea di confine e capace di essere nuovamente umano».
Dalle porte di San Miniato l’installazione parte per un lungo viaggio che da Firenze proseguirà verso sud, fino a Lampedusa, per poi risalire a Roma, nella speranza di rivestire di questo provvidenziale oro le porte di San Pietro.
Il progetto sarà presentato da padre Bernardo, abate di San Miniato al Monte, insieme a don Andrea Bigalli, allo scienziato Stefano Mancuso e allo storico dell’arte Tomaso Montanari.
«Ospitiamo volentieri un’opera che vuole ricordarci che oggi più che mai è imprescindibile dare attenzione ai lontani, agli ultimi» commenta padre Bernardo. «Non si tratta di un buonismo generico - aggiunge - ma di un contributo per una riflessione alta ed evangelicamente ispirata circa una ritrovata considerazione per l’avventura di ogni vicenda umana, soprattutto quella di chi come l'antico Israele e la stessa Santa Famiglia di Nazareth ha sperimentato la condizione dell'esule. Un appello che sentiamo in linea con la grande tradizione lapiriana di questa città e soprattutto di questo luogo che il Sindaco Santo chiamata una "terrazza protesa verso tutte le Nazioni”».
(Informazioni: Lisa Baracchi, +39 328-9493333, ufficiostampa@gallitorrini.com; Lorenzo Galli Torrini, +39 333-3222377,lorenzo@gallitorrini.com)
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