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«Ricerca ciò che unisce. Supera ciò che divide»: leader sudsudanesi in ritiro in Vaticano

«Ricerca ciò che unisce. Supera ciò che divide»: leader sudsudanesi in ritiro in Vaticano

Sono ben cinque i vicepresidenti che il 12 maggio prossimo affiancheranno il presidente del Sud Sudan Salva Kiir nella “condivisione dei poteri” prevista dal Revitalised Agreement on the Resolution of Conflict in South Sudan (R-ARCSS) siglato a settembre 2018. Quattro di loro – Riek Machar (il capo dei ribelli già vicepresidente prima della guerra civile e poi accusato di golpe), James Wani Igga, Taban Deng Gai e Rebecca Nyandeng De Mabior –, prima di iniziare a collaborare insieme dopo anni di conflitto si trovano oggi e domani in Vaticano per un ritiro spirituale, accompagnati da otto membri del Consiglio delle Chiese del Sud Sudan, mons. John Baptist Odama (arcivescovo di Gulu, in Uganda), p. Agbonkhianmeghe Orobator (gesuita, presidente della Conferenza dei Superiori Maggiori dell’Africa e Madagascar).

La proposta è stata lanciata dall'arcivescovo anglicano Justin Welby, si legge nella dichiarazione diffusa ieri dal direttore ad interim della Sala Stampa vaticana, Alessandro Gisotti, ed è stata approvata da papa Francesco, che ha aperto alla delegazione di leader politici e religiosi africani le porte della Residenza di Santa Marta.

«Questo evento, al tempo stesso ecumenico e diplomatico – ha spiegato Gisotti –, è organizzato di comune accordo tra la Segreteria di Stato e l’Ufficio dell’Arcivescovo di Canterbury, con lo scopo di offrire, da parte della Chiesa, un’occasione proficua per la riflessione e la preghiera, nonché per l’incontro e la riconciliazione, in uno spirito di rispetto e di fiducia, a coloro che in questo momento hanno la missione e la responsabilità di lavorare per un futuro di pace e di prosperità del popolo sud sudanese».

Domani pomeriggio papa Francesco pronuncerà un discorso di chiusura e, come momento conclusivo prima della benedizione, sarà consegnata ai partecipanti una Bibbia firmata dallo stesso pontefice, da Justin Welby e da John Chalmers (già moderatore della Chiesa presbiteriana di Scozia), con impresso il messaggio: «Ricerca ciò che unisce. Supera ciò che divide».


* Immagine di Jeon Han, tratta dal sito Flickr, immagine originale e licenza. La foto è stata ritagliata. Le utilizzazioni in difformità dalla licenza potranno essere perseguite

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