
SIPRI: ancora in crescita la spesa militare nel mondo
La spesa militare nel mondo è cresciuta di 1.822 miliardi di dollari nel 2018 – il livello più alto dal 1988 – con un aumento del 2.7% rispetto al 2017. L'acquisto di materiale bellico incide sul Pil mondiale per il 2.1%, con una spesa di circa 239 dollari a persona.
I dati sono stati diffusi il 29 aprile scorso dallo Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI). Secondo l'Istituto, sempre nel 2018, ad investire maggiormente in armi sono stati Usa e Cina, che da soli coprono metà della spesa militare mondiale, seguiti da Arabia Saudita, India e Francia. E se il trend è costante negli ultimi 24 anni per la Cina ed è principalmente collegato al tasso di crescita complessivo del Paese asiatico, risulta di particolare interesse il dato statunitense che, con il primo aumento dal 2010, basterebbe da solo a giustificare il nuovo picco della spesa militare mondiale toccato nel 2018. «L'aumento delle spese statunitensi è stato determinato dall'attuazione, dal 2017, di nuovi programmi sugli appalti di armi sotto l'amministrazione Trump», afferma la direttrice del programma SIPRI AMEX Aude Fleurant.
Dati e approfondimenti sul sito del SIPRI
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