
A Montecitorio, digiuno contro il razzismo di governo
ROMA-ADISTA. Nuovo presidio, lo scorso 5 giugno, davanti alla Camera dei deputati del “Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti” promosso da p. Alex Zanotelli, mons. Raffaele Nogaro, suor Rita Giaretta, p. Giorgio Ghezzi e don Alessandro Santoro (v. Adista Notizie nn. 27-28, 35 e 39/18; 15/19; e Adista News del 6, 10, 25 e 30 settembre, 2 e 29 novembre 2018; 8 gennaio, 5 febbraio, 6 marzo, 8 aprile, 7 maggio e 3 giugno 2019).
«Non possiamo accettare in coscienza né il Decreto Sicurezza bis di Salvini che multa le navi salvavita da 10 a 50 mila euro, né la chiusura dei porti, né la persecuzione delle ONG che operano nel Mediterraneo, né l'accanimento giudiziario contro Domenico Lucano, sindaco di Riace, con il solo scopo di distruggere il simbolo dell'accoglienza», spiega p. Zanotelli. «Soprattutto - prosegue - non possiamo accettare che migliaia e migliaia di migranti siano ammassati nei lager a morire di TBC, di fame e di torture. La politica italiana verso la Libia è criminale perché, per bloccare l'arrivo in Europa dei migranti, consegna a torture inaudite e a morte migliaia di esseri umani. Non lo possiamo accettare!».
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