
C’è la Brexit, ma l’ecumenismo con Londra continua
LONDRA-ADISTA. C’è la Brexit, ma l’impegno ecumenico con la Chiese del Regno Unito non cambia. È la sintesi del messaggio della presidenza della Conferenza delle Chiese europee (Kek) all’indomani della decisione del Regno Unito di uscire dall’Unione europea.
«Il Regno Unito lascia ufficialmente l’Unione europea», si legge nel messaggio. Ma questo «non cambia il reciproco impegno ecumenico delle chiese europee, impegno cresciuto nell’ultimo secolo in contesti politici diversi. Al contrario, ci viene chiesto di intensificare l’impegno delle chiese per la riconciliazione, la cooperazione e la solidarietà in Europa. Mentre i nostri Paesi si muovono verso un nuovo accordo politico, incoraggiamo tutti i cristiani a pregare per i nostri politici, che prenderanno le decisioni che daranno forma al nostro futuro comune. Ancora una volta, riaffermiamo i legami di comunione ecclesiale ed ecumenica che uniscono le chiese di tutta Europa. Rispondiamo alla stessa chiamata: seguire l’unico Cristo ed essere mossi dallo stesso Spirito Santo. Questi sono legami che ci uniscono nel tempo e nella storia e ci fanno avanzare insieme nella speranza e nella testimonianza».
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!