
"Querida Amazonia": per i temi ecclesiali, un'Esortazione quasi pre-sinodale
Flop di un Sinodo? I temi ecclesiali più scottanti emersi dal documento finale del Sinodo per l’Amazzonia dell’ottobre scorso pare siano finiti, se non fra i rifiuti, in frigorifero: non piaciono a tutti ricette quali il sacerdozio di uomini sposati (viri probati) o il diaconato femminile, e per ancora troppi sono indigeste al punto da causare gravi rigetti. Tale affermazione è ancora ipotetica, mancando ancora circa 24 dalla presentazione ufficiale dell’Esortazione apostolica Querida Amazonia (domani, ore 12), ma il segnale di pericolo lo avrebbe alzato lo stesso papa Francesco parlando con il gruppo di vescovi statunitensi (New Mexico, Arizona, Colorado, Utah e Wyoming) che ieri, per oltre due ore, ha ricevuto in Vaticano in visita ad limina. Vescovi che il papa ha, come suo solito, incoraggiato a parlare in libertà perché «lo Spirito Santo non può lavorare se camminiamo tutti sulle uova e abbiamo paura di dire qualcosa».
Tanto ha riferito l’agenzia Catholic News Service (10/2) che è riuscita a ottenere le confidenze da alcuni vescovi. Il vescovo di Santa Fe, John C. Wster, ha detto: dopo l’udienza, «non ho sentito che lo Spirito Santo sta lavorando adesso su questo punto». Nella stessa direzione l’impressione, ricavata dall’udienza papale, del vescovo di Salt Lake City, Oscar A. Solis: l’ordinazione dei viri probati non è un argomento che sarà chiuso con l’Esortazione in arrivo e ha riferito che il papa «ha detto che in realtà non credeva nell'ordinazione degli uomini sposati», pur rimandendo però il problema di cosa fare «con tutte quelle persone che sono private dell'Eucaristia» per lunghi periodi in un territorio così difficile come l’Amazzonia.
*Foto di Neil Palmer/CIAT, tratta da Wikipedia Commons, immagine originale e licenza
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!