
Un ufficio della Nunziatura vaticana anche a Ramallah
La Santa Sede intende aprire anche a Ramallah un ufficio della nunziatura, la cui sede è in Israele, a Tel Aviv. Lo ha detto, ieri, proprio a Ramallah, l'arcivescovo Leopoldo Girelli, nunzio in Israele, Cipro e Delegato apostolico in Palestina, durante la visita che ha reso a Hanan Ashrawi, membro del Comitato Esecutivo dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (OLP).
Secondo la stampa locale, riferisce Il Sismografo, nel corso dell'incontro si è discusso delle relazioni bilaterali e degli ultimi sviluppi politici regionali e globali, nonché sulle minacce specifiche che affrontano i popoli della regione. La rappresentante palestinese ha spiegato al nunzio il rifiuto del suo governo e del suo popolo sul cosiddetto "piano di pace per il Medio Oriente" presentato dal presidente Usa Donald Trump alcune settimane fa, concordando con l’ospite sullo status della Città Santa di Gerusalemme.
Mons. Girelli dal canto suo ha ribadito la posizione vaticana a sostegno della soluzione dei “due popoli e due Stati” e ha rinnovato il desiderio di rinforzare e accrescere i rapporti bilaterali.
La signora Ashrawi ha espresso, al termine dell'incontro, il suo profondo apprezzamento per le posizioni della Santa Sede a sostegno dei diritti del popolo palestinese. Al tempo stesso l'alto esponente del governo palestinese ha voluto rinnovare sia il desiderio di rafforzare le relazioni bilaterali tra Palestina e Vaticano sia l’applicazione dell'Accordo della Santa Sede con lo Stato della Palestina firmato il 26 giugno 2015.
*Ramallah (al-Ramla) in una foto di Shahana Shamsuddin, tratta da Commons Wikimedia, immagine originale e licenza
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