
Torna in piazza il Digiuno di giustizia per i migranti: il 3 luglio a Montecitorio
ROMA-ADISTA. Dopo l’interruzione forzata dovuta al lockdown e alle misure restrittive anti-Covid19, tornano in piazza il 3 luglio i partecipanti al “Digiuno di giustizia in solidarietà con i migranti”, avviato nel luglio 2018 dall’ex vescovo di Caserta mons. Raffaele Nogaro, dal missionario comboniano p. Alex Zanotelli, da don Alessandro Santoro della Comunità delle Piagge di Firenze, da suor Rita Giaretta e da p. Giorgio Ghezzi che lavorano con i migranti e con le donne vittime di tratta e sfruttamento sessuale (v. Adista Notizie nn. 27-28, 35 e 39/18; 15, 26, 29 e 43/19; e Adista online del 6, 10, 25 e 30 settembre, 2 e 29 novembre 2018; 8 gennaio, 5 febbraio, 6 marzo, 8 aprile, 7 maggio, 3 e 8 giugno, 2, 3, 12, 23 e 29 luglio, 4 agosto, 11 e 30 novembre 2019; 20 gennaio; 3, 6 e 14 febbraio; 3 marzo 2020).
L’appuntamento è sempre a piazza Montecitorio, davanti alla Camera dei deputati, dalle 15 alle 18,30, per chiedere l’abrogazione delle leggi sicurezza volute da Matteo Salvini quando era al Viminale.
«Ritorneremo davanti al Parlamento per esprimere la dimensione politica di questo digiuno – spiega p. Zanotelli, uno dei promotori –. Ma digiuniamo anche contro il decreto che chiude fino al 31 luglio i porti italiani ai profughi ,che fuggono dalla Libia in piena guerra civile. E anche in protesta alla “strage di Pasquetta”: il 13 aprile infatti abbiamo lasciato morire in acque maltesi 12 profughi in fuga dalla Libia. Alarm Phone aveva avvisato quattro nazioni, Malta, Italia, Germania e Portogallo del naufragio, ma nessuna si è mossa per salvarli. Purtroppo questi naufragi perdurano nel Mediterraneo. Sono crimini contro l'umanità. Per tutto questo ci sentiamo di continuare a digiunare e lo faremo questo mese davanti al Parlamento o ,per chi non può, nelle proprie case o nei monasteri».
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