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Tutto pronto per il

Tutto pronto per il "sobrio" Concistoro di fine novembre. Il programma della cerimonia

La Sala Stampa vaticana informa oggi sulle modalità del concistoro del 28 novembre per la creazione dei nuovi cardinali creati ad inizio mese. La pandemia impone una sobrietà di eventi e di presenze come mai prima.

Certo è che la cerimonia, che avverrà in San Pietro, non si svolgerà “in remoto”, come suggeriva per esempio ilsismografo, che chiariva come niente e nessuno sarebbe risultato penalizzato da un concistoro “a distanza”. In presenza, dunque. Annullate solo le “visite di cortesia”, quelle «visite – spiegava ancora ilsismografo – che si svolgono in diversi ambienti vaticani con grandi affollamenti di parenti, fedeli e amici, in luoghi chiusi con limitata o scarsa ventilazione e che si raggiungono attraversando centinaia di metri tra corridoi e stanze».

Questo non vuol dire che i nuovi cardinali saranno “soli”. Precisa l’informativa vaticana che «alla celebrazione, oltre ai Cardinali di nuova e antica creazione, partecipano circa 100 fedeli, accompagnatori dei nuovi Cardinali. Questi prendono posto dietro i Cardinali di antica creazione. Saranno presenti anche i Parroci e i Rettori delle chiese titolari affidate dal Santo Padre ai nuovi Cardinali».

Un altro paio di limitazioni: prima la rassicurazione che «la celebrazione si svolge come di consueto». Poi due consuetudini che saranno abolite: «l’abbraccio di pace tra i Cardinali viene omesso. Di conseguenza dopo il rito di creazione, i nuovi Cardinali tornano al loro posto in presbiterio»; e il papa concelebrerà solo con i nuovi cardinali e non con tutti, come “di consueto”.

Il momento cruciale della cerimonia avverrà in questa forma: «I Cardinali di nuova creazione, per i riti di imposizione della berretta, consegna dell’anello e assegnazione del Titolo, vengono davanti al Santo Padre, muovendosi in modo alternato da sinistra e da destra, guardando l’Altare» e «al termine della celebrazione», perché ogni percorso è stato studiato, «il Santo Padre, insieme con i nuovi Cardinali e i loro segretari, esce processionalmente, passando per la cappella di San Giuseppe, e rientra in sagrestia».

E voilà, tutto finito! Se ne torneranno a casa nuovi e vecchi cardinali, segretari, accompagnatori, papa ed entourage del papa, quelle 500 persone minimo che, sembra assicurare la nota della Sala Stampa vaticana dato il dichiarato richiamo all’osservanza delle norme anti-Covid, non faranno assembramento. D’altra parte, la basilica di San Pietro è grande…

*Ignoto pittore romano (attivo nella prima metà del secolo XVIII), Sacro concistoro, secolo XVIII (databile al 1716), olio su tela, cm. 119 x 170. Provenienza: sagrestia della Chiesa di Santa Maria Assunta, Villa Lagarina. Museo Diocesano Tridentino. Foto di Niccolò Caranti tratta da Wikimedia Commons, immagine origianale e licenza

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