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"Liberatici da Trump, è un pericolo!". 22 leader religiosi statunitensi scrivono al vice-presidente Pence

L’Episcopal News Service dà notizia, ieri, che 22 leader del Consiglio Nazionale delle Chiese negli Stati Uniti (NCC – riunisce 38 comunioni e oltre 40 milioni di individui, 100.000 congregazioni di tradizioni protestanti, anglicane, ortodosse, evangeliche, afroamericane storiche), a partire dal vescovo presidente, Michael Curry, hanno firmato l’8 gennaio una lettera aperta indirizzata al vicepresidente Mike Pence, ai membri del Congresso e al gabinetto degli Stati Uniti, chiedendo la rimozione del presidente Donald Trump dall'incarico. Questo il breve testo integrale.

 

«La nostra fede ci insegna a prendere seriamente le posizioni di leadership, a non sviare gli altri e a stare attenti a ciò che diciamo e facciamo. In Filippesi 2,3-4 ci viene insegnato: “Non fate nulla per spirito di parte o per vanagloria, ma ciascuno, con umiltà, stimi gli altri superiori a sé stesso, 4 cercando ciascuno non il proprio interesse, ma anche quello degli altri".

Le azioni e le parole del presidente Donald J. Trump hanno messo in pericolo la sicurezza del Paese e delle sue istituzioni di governo incitando un attacco violento, mortale e sedizioso al Campidoglio degli Stati Uniti. Le sue parole e le sue azioni hanno messo in grave pericolo le vite delle persone che secondo lui doveva promuovere i suoi interessi. Inoltre, non solo non è riuscito a fermare o condannare l'attacco dopo che il Campidoglio era stato preso d'assalto, ma ha invece incoraggiato la folla chiamandoli patrioti. Questo attacco terroristico interno ha provocato almeno cinque morti, tra cui un ufficiale di polizia del Campidoglio, e più di una dozzina di agenti di polizia feriti. Anche la profanazione del Campidoglio è stata vergognosa e riprovevole.

Per il bene della nazione, in modo da poter porre fine all'attuale orrore e preparare la strada per fasciare le ferite della nazione, noi, come leader delle Comunioni membri del Consiglio Nazionale delle Chiese di Cristo negli Stati Uniti (NCC), crediamo sia giunto il momento per il presidente degli Stati Uniti, Donald J. Trump, di dimettersi immediatamente. Se non è disposto a dimettersi, vi esortiamo a esercitare le opzioni previste dal nostro sistema democratico.

Inoltre, riconosciamo la necessità di ritenere responsabili non solo coloro che hanno invaso il Campidoglio, ma anche coloro che hanno sostenuto e/o promosso le false affermazioni del Presidente sull'elezione, o fatto le proprie false accuse.

Siamo addolorati per il nostro Paese in questo momento difficile e continuiamo a pregare per la salvezza e la sicurezza e, in definitiva, per la guarigione della nostra nazione. Trattenere coloro che hanno abusato del loro potere e hanno partecipato a queste azioni immorali e tragiche, in particolare il Presidente degli Stati Uniti, è un passo verso la guarigione».

*Capitol Hill. Foto di  ?????? ??????????tratta da Commons Wikimedia, immagine originale e licenza

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