Giorno della Memoria: un evento a Genova con Paolo Farinella
«Perché vivo ancora? La poesia, Giobbe, la Shoah» è il titolo dell’evento promosso, in occasione della Giornata della Memoria 2021, da “Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura”, Fondazione Giorgio e Lilli Devoto, Associazione Musica & Cultura San Torpete, con la partecipazione di Giorgio Devoto, Paolo Farinella, Caterina Fasce, Nicola Ferrari, Andrea Lanzola, Anna Laura Messeri, Sofia Pezzi, Roberto Tomaello, Silvia Trosti, Irene Villa.
Una memoria necessaria, si è detto durante la serata, perché non si può dimenticare quello «spirito del male», quella «volontà di annientamento». Nonostante la pandemia l’evento si è fatto anche quest’anno, in una chiesa – San Torpete – senza pubblico.
Paolo Farinella, amministratore parrocchiale della chiesa S. Maria Immacolata e San Torpete nel centro storico di Genova Est, ha pubblicato ieri il video della serata di musica e poesia sul suo sito. «Per il terzo anno consecutivo – ha detto a fine serata – ci siamo immersi nel male assoluto del secolo XX non per rifugiarci nella retorica della celebrazione: la Shoah non si celebra né si commemora. La Shoah deve essere guardata a riparazione di quanti si voltarono dall’altra parte pur sapendo, vedendo e collaborando». «Noi infatti siamo artefici e vittime del male ingiusto e della impudicizia di un gruppo che pretese di sacrificare il Popolo d’Israele per salvaguardare la "razza ariana" dall’impurità del sangue: nella Bibbia il sangue è sede della vita. I nazisti operarono uno Yom Kippur alla rovescia: trasformarono il Popolo in capro espiatorio per autoproclamarsi puri e incontaminati nell’Eden senza Ebrei, Rom, omosessuali, malati psichiatrici, senza umanità».
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