Per un Paese giusto e nonviolento. La campagna di crowdfunding della Rete Italiana Pace e Disarmo
Parte oggi, sulla piattaforma di crowdfunding “Produzioni dal Basso”, il progetto di finanziamento diffuso “Per un 2021 di Pace, sulle strade del Disarmo e della Nonviolenza” in sostegno alle campagne promosse dalla Rete Italiana Pace e Disarmo (RiPD).
«L’obiettivo – spiega la Rete in un comunicato odierno – è quello di fornire energie e risorse alle Campagne promosse e condotte dalla RiPD. L’orizzonte temporale di questa proposta è il prossimo 19 settembre 2021, data in cui verrà celebrata la prima Assemblea Nazionale della nuova Rete, nata il 21 settembre 2020 dalla fusione di Rete della Pace e Rete Italiana per il Disarmo».
La RiPD, ereditando le sensibilità e le iniziative delle reti fondatrici, è attiva su numerosi temi, tra i quali «le azioni sul disarmo nucleare, quelle sul controllo del commercio e diffusione di armamenti e per la difesa della Legge 185/90, le proposte di riduzione delle spese militari e per la costruzione di una difesa civile non armata e nonviolenta, la questione della riconversione dell’industria bellica e le proposte per il controllo o la messa al bando di tipologie di armamento che colpiscono le popolazioni civili e indeboliscono il diritto umanitario». Mobilitazioni, tiene a chiarire l’organismo pacifista, che hanno già ottenuto «risultati importanti» e che hanno anche il grande merito di denunciare all’opinione pubblica gli interessi commerciali e le politiche militari che spesso indeboliscono il livello di sicurezza e il ruolo del nostro Paese sullo scenario internazionale.
«Chi continua a proporre un modello “armato” della società e di risoluzione dei suoi problemi – afferma la RiPD – ha a propria disposizione grandi risorse, attenzione e sostegno… noi possiamo solo contare sull’appoggio delle persone che credono in una Pace costruita attraverso la Nonviolenza: siamo sicuri che siano la maggioranza, in Italia!».
Mobilitazioni in corso
Tra le iniziative promosse dalla Rete, e finanziate con la campagna di crowdfunding, alcune rappresentano «proposte per uscire dalla crisi» innescata dalla pandemia.
1) “Italia, ripensaci”: mobilitazione per chiedere all’Italia la ratifica del Trattato di messa al bando delle armi nucleari nell’ambito della campagna internazionale ICAN.
2) “Un’altra difesa è possibile”: campagna per l’approvazione della proposta di legge per la creazione del Dipartimento della Difesa Civile non armata e Nonviolenta.
3) Finanziamento dei Corpi civili di pace.
4) Stop armi a Paesi coinvolti in guerre e che non rispettano i diritti umani, secondo lo spirito della Legge 185 del 1990: Egitto, Arabia Saudita, Turchia, Israele, ecc.
5) Riduzione della spesa militare italiana e spostamento dei fondi su investimenti civili, come sanità e istruzione.
6) Contrasto alla diffusione di sistemi d’arma automatici, come killer robots e droni, che possono colpire e uccidere in maniera autonoma rispetto alla volontà umana.
7) Riconversione dell’industria militare in forme di produzione civile.
8) Richiesta di un impegno «per la pace giusta tra Israele e Palestina, riconoscendo lo Stato di Palestina come previsto dalla Risoluzione ONU 181 del 29 Novembre 1947».
9) Rispettare l’impegno a investire lo 0,7% del Pil in Cooperazione internazionale per eliminare povertà e sfruttamento, «tra le principali cause delle migrazioni forzate».
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!