Oggi presentazioe dell'ultimo libro di Franco Barbero "Senza chiedere permesso"
Oggi 19 aprile, alle ore 18, Antonella Ippolito, Sergio Serafini e altri presenteranno, in rete su meet, l’ultimo libro di Franco Barbero Senza chiedere permesso (Ed.Mille).
Del libro – 144 pagine, 14 euro – l’autore sul suo blog dice: «è un po' il cammino che, con alcune comunità cristiane di base e altri gruppi, ho compiuto in questi lunghi anni di vita e di ministero».
«Racconta – prosegue Barbero – di un itinerario con tre "f": faticoso, fecondo, felice. In realtà uno dei giudici del tribunale ecclesiastico dei miei numerosi processi circa le mie eresie, al termine di una lunga seduta mi aggiunse due "f" e mi disse: "Con queste posizioni sarai "folle e fallito".
Credeva che l'obbedienza al potere fosse la via maestra. In realtà per me, nell'umile pellegrinaggio con tanti fratelli e sorelle in viaggio verso una chiesa "altra", fatica e gioia hanno sempre convissuto come due sorelle inseparabili. Queste "sorelle" mi hanno piantato nel cuore l'albero della disobbedienza da innaffiare ogni giorno con la preghiera e l'ascolto della parola di Dio. Oggi sono convinto che il più bel dono di Dio sia stato per me questo non arrendermi, non vendermi al potere, non credere agli inviti di tanti amici e alle ingiunzioni vaticane. Quando venti anni fa scrissi, con la mia comunità, il quaderno "Perché resto" avevo piena consapevolezza che resistere al potere è possibile solo per la forza che viene da Dio e con la condivisione di tante e tanti compagni di viaggio.
Queste pagine, che dedico a Papa Francesco, nonostante un forte dissenso che nutro e dichiaro chiaramente verso alcune sue posizioni teologiche e pastorali, vogliono anche esprimere l'elogio e la necessità delle differenze che rendono viva una chiesa. Ma il senso più profondo di queste pagine sta nel mio umile, ma appassionato appello alla libertà, reso concreto e credibile con la pratica del "non chiedere permesso". Si tratta di passare dal dire al fare, dalla denuncia passare ad una pratica alternativa alle ingiunzioni del potere.
Spero di avere contribuito con questa pratica della disobbedienza evangelica, che per me è centrale da almeno 50 anni, a spargere anche nella chiesa qualche seme di futuro per il bene delle persone e per la rifioritura della fede nel mondo».
Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.
Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!