
«Lo scandalo delle armi nucleari»: realtà cattoliche di Bergamo promuovono un incontro
Dopo l’incontro del 9 giugno, dal titolo “Promuovere pace e disarmo”, prosegue la rassegna “Lo scandalo delle armi” – promossa da Acli Bergamo, Azione Cattolica, Movimento dei Focolari, Ufficio della Pastorale sociale e del Lavoro e Caritas Bergamasca – con un ultimo appuntamento online, domani alle ore 20.45, dal titolo: “Le armi nucleari: illegali, immorali, illogiche”.
All’evento, che sarà trasmesso in diretta streaming sui canali del settimanale online della diocesi di Bergamo santalessandro.org, sono invitati ad intervenire Francesco Vignarca (della Rete Italiana Pace e Disarmo), Carlo Cefaloni (redattore Città Nuova) e Cinzia Guaita (Comitato Riconversione RWM).
«La diplomazia delle organizzazioni e dei movimenti popolari può provocare, stimolare, spingere le istituzioni a prendere posizione, a scegliere se promuovere politiche di giustizia e pace o continuare a sostenere, direttamente o indirettamente, logiche di ingiustizia, di conflitto e di guerra. La campagna “Italia Ripensaci” vuole aprire un dibattito pubblico e politico affinché il nostro Parlamento aderisca alla ratifica Onu relativa al “Trattato per la proibizione delle armi nucleari”. Questa adesione potrebbe favorire una presa di coscienza forte in merito all’impossibilità di basare la costruzione della nostra sicurezza su una minaccia di distruzione e genocidio».
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