
Francesco andrà in Canada per chiedere perdono per le atrocità commesse sui bambini indigeni
Recidivo nel suo “indigenismo” - una delle accuse che gli sono state rivolte dalla destra spagnola per la lettera scritta a presidente messicano Obrador dove condannava i delitti commessi verso gli indigeni con la Conquista -, papa Francesco si recherà in Canada, su invito dei vescovi del Paese, per chiedere perdono per gli abusi e le morti di minori indigeni in decine di collegi cattolici: i resti 1.100 di minori indigeni sono stati ritrovati in fosse comuni in Canada, nei terreni dell'ex residenza della St. Eugene Mission School, presso la Marieval Indian Residential School, nella provincia di Saskatchewan, e presso la Kamloops School. Facevano parte dei circa 150.000 bambini indigeni che sono stati separati dalle loro famiglie e iscritti a queste scuole negli anni dal 1830 al 1996.https://www.adista.it/articolo/66303. Fatti di fronte ai quali la Chiesa cattolica canadese si è assunta la responsabilità dei fatti, porgendo formalmente le sue scuse, e Il pontefice ha dichiarato di mostrare «vergogna», invitando a Roma per il prossimo dicembre le comunità indigene colpite.
La data della visita di Francesco in Canada non è stata ancora definita.
*Acchiappasogni. Foto tratta da pikist.com, immagine originale e licenza
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