Aumenta la fame nel mondo. Appello alla comunità internazionale
Una lettera aperta firmata da 120 ong internazionali e locali, laiche e di ispirazione religiosa – tra le quali Azione Contro la Fame Oxfam International, Save the Children e Intersos –, invita i leader mondiali ad un impegno concreto e definitivo per metter arginare la crescente crisi globale della fame, che ha ormai raggiunto, anche a causa dalla pandemia, livelli mai visti nel corso del secolo.
Saranno probabilmente 274 milioni le persone che avranno bisogno di assistenza umanitaria nel corso del 2022 (erano 235 milioni nel 2021 e 168 milioni nel 2020), secondo le previsioni del Global Humanitarian Overview 2022 dell'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (UN OCHA).
Dietro i numeri «ci sono persone che soffrono immensamente per una crisi che possiamo prevenire». Come? Per esempio mantenendo le promesse espresse a parole dalla Comunità internazionale in diversi summit. Dal G7 di maggio, dice per esempio la lettera, nulla è stato fatto, e le cose sono solo peggiorate. «Ad oggi – accusa la lettera – è stata ricevuta meno della metà dei fondi necessari per scongiurare la carestia in sei Paesi di più a rischio (Burkina Faso, Etiopia, Madagascar meridionale, Nigeria nord-orientale, Sudan meridionale, Yemen)».Tra l’altro, sottolinea la lettera, meno i leader dei Paesi più ricchi investono in assistenza umanitaria, più la crisi cresce e con essa le necessità di intervento. «Abbiamo visto aumentare il numero di persone bisognose nel 2021. Chiediamo ai leader mondiali di intraprendere le azioni urgenti di cui c'è disperatamente bisogno ora per invertire questa tendenza nel 2022».
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