Nessun articolo nel carrello

Caritas Italiana: i conflitti dimenticati e la consapevolezza degli italiani

Caritas Italiana: i conflitti dimenticati e la consapevolezza degli italiani

Alla vigilia della Giornata Internazionale dei Diritti Umani – che si celebra oggi in tutto il mondo in ricordo della proclamazione della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani (10 dicembre 1948) da parte dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite – Caritas Italiana, in collaborazione con Avvenire, Famiglia Cristiana e Ministero dell’Istruzione, ha presentato il VII rapporto su disuguaglianze e conflitti dimenticati, quest’anno dal titolo “Falsi equilibri” (ed. San Paolo).

All’incontro, che si è tenuto a Roma presso Casa La Salle (via Aurelia n. 472), hanno partecipato mons. Francesco Soddu (direttore di Caritas Italiana), Paolo Beccegato e Walter Nanni (Caritas Italiana, curatori del Rapporto), Marco Tarquinio (direttore di Avvenire), don Antonio Rizzolo (direttore di Famiglia Cristiana), Nicola Bruno (professore di Visual storytelling presso l’Università di Modena e Reggio Emilia), Lucia Capuzzi (inviata di Avvenire), Francesco Strazzari (docente di Scienza politica presso l’Università Sant’Anna di Pisa) e Alberto Chiara (caporedattore di Famiglia Cristiana, moderatore della presentazione).

«Il Rapporto – spiega Caritas Italiana nell’invito alla presentazione – è un’occasione per interrogarsi su quali siano le sfide e le proposte concrete per la società civile e per la Chiesa, alla luce degli orizzonti di fraternità mondiale delineati da papa Francesco nella lettera enciclica Fratelli tutti».

Un approfondimento del Redattore Sociale curato da Daniele Iacopini tratta nello specifico il tema della consapevolezza dei cittadini italiani rispetto ai conflitti nel mondo. Gli italiani, rileva “Falsi equilibri”, dicono di sapere cosa succede nel mondo, ma la loro consapevolezza alimentata per lo più su Tv e web, dice il Redattore Sociele, risulta «intermittente», per lo più sopraffatta da contingenze e dalle questioni nazionali. Un quinto degli italiani raggiunti dall’Istituto Demopolis, che ha curato il sondaggio, si dice infatti poco interessato a quello che succede fuori dai confini nazionali. Curioso poi che l’attenzione sulle cosiddette “guerre dimenticate” si attivi praticamente solo in seguito agli appelli del papa, o in generale della Chiesa, e a quelli di associazioni e ong.

Leggi l’approfondimento sul sito di Redattore Sociale

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.