Giornata Mondiale dell'Acqua: allarme e suggerimenti in un dossier del WWF
Istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1992 – come previsto dall’Agenda21 della Conferenza Onu sull'Ambiente e lo Sviluppo di Rio de Janeiro, nota anche come “Summit della Terra” – la Giornata Mondiale dell’Acqua si celebra ogni 22 marzo per promuovere programmi di sensibilizzazione per politici, amministratori e opinione pubblica sulla crisi idrica nel mondo e sulle necessarie politiche e iniziative da intraprendere per la salvaguardia dell’“oro blu”.
In occasione della World Water Day 2022, il WWF ha diffuso un dossier ricco di informazioni e cifre, dal titolo “L’ultima goccia. Crisi e soluzioni del prosciugamento climatico”, che invita, come si legge nel sommario che introduce il rapporto, a «rafforzare l’azione climatica per l’abbattimento delle emissioni e dare il via a serie politiche di adattamento e di buona gestione delle risorse idriche per scongiurare impatti insostenibili».
Il dossier mette in particolare evidenza, dunque, la stretta correlazione tra crisi climatica e allarme idrico a livello globale, mediterraneo e italiano: «La crisi climatica – si legge nel testo – ha esacerbato l’insicurezza alimentare e idrica, i disastri meteorologici estremi, il declino della salute fisica e mentale delle persone, le morti premature, la perdita e l’estinzione delle specie, e le malattie trasmesse da vettori in tutte le regioni del mondo». L’appello è sempre lo stesso: «Limitare il riscaldamento globale a 1,5°C», come suggerito dagli esperti Onu dell’International Panel on Climate Change (Ipcc), «ridurrebbe i rischi legati all’acqua in tutte le regioni e settori».
Di particolare interesse l'ampia sezione del documento del WWF dedicata alla situazione in Italia, dove l’allarme sulla carenza d’acqua e sulla malagestione del servizio idrico si rinnova inutilmente da circa 50 anni: «Il susseguirsi sempre più frequente di crisi idriche, dovuto in parte ai cambiamenti climatici ma soprattutto alla cattiva e caotica gestione delle acque, evidenzia con sempre maggior urgenza la necessità di rivedere le modalità di uso, gestione e tutela del patrimonio idrico. Anche in aree storicamente ricche d’acqua come la Pianura padana si assiste sempre più frequentemente al problema della scarsità d’acqua».
Leggi il documento "L'ultima goccia" del WWF
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