Il papa nell'Est Congo, per Luca Attanasio e per una terra martoriata
Nel corso della sua visita pastorale in Congo e Sud Sudan, nella prima settimana di luglio, papa Francesco si recherà anche nelle province congolesi orientali, martoriate da decenni di conflitti per l’accaparramento delle terre e, in particolare, dei sottostanti giacimenti di materie prime preziose e strategiche.
Secondo fonti governative concgolesi, riprese in questi giorni anche dalle agenzie italiane, il papa celebrerà messa in un villaggio a nord di Goma (capoluogo di provincia del Nord Kivu), situato nei pressi del luogo in cui è avvenuto – in circostanze ancora da chiarire – l’attentato del 22 febbraio 2021 al convoglio del World Food Programme, nel quale hanno trovato la morte Luca Attanasio (ambasciatore italiano in Repubblica Democratica del Congo), Vittorio Iacovacci (carabiniere di scorta) e Mustapha Milambo (autista).
Riferisce Aleteia che «Papa Francesco celebrerà la Messa nel villaggio di Chegera, a circa 15 km a nord di Goma, sulla strada Goma-Rushuru (Nord-Kivu)».
Il tratto stradale nel quale si recherà il papa durante il suo viaggio, ricorda anche Andrea Gagliarducci su su acistampa, «era stato inghiottito dalla lava durante l’ultima eruzione vulcanica dello Nyiragongo nel maggio 2021. Ora, sono cominciati i lavori per liberare la strada almeno parzialmente». «Chegera non è solo il luogo vicino all’imboscata contro l’ambasciatore italiano», conclude dunque: «L’eruzione del 2021 aveva portato allo sfollamento di oltre cinquemila persone, e dunque la visita del Papa rappresenta una sorta di ritorno alla vita».
* Immagine di Finizio, tratta dal sito Flickr, licenza, immagine originale. La foto è stata ritagliata. Le utilizzazioni in difformità dalla licenza potranno essere perseguite
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