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Movimenti cattolici tedeschi:

Movimenti cattolici tedeschi: "Francesco, rimuovi il card. Müller, complottista e antisemita"

BERLINO-ADISTA. «Troviamo inaccettabile che una persona che diffonde teorie del complotto e usa codici antisemiti debba officiare come giudice presso la Corte suprema della Segnatura apostolica e, come membro del Collegio cardinalizio, faccia parte del gruppo dei potenziali elettori papali», motivo per il quale si chiede di«porre immediatamente fine alle attività irresponsabili del cardinale Gerhard Ludwig Müller»: l'appello a papa Francesco viene da due gruppi tedeschi di riforma della Chiesa, "Maria 2.0" e "Wir Sind Kirche (Noi siamo Chiesa) ed è contenuta in una lettera aperta diffusa il 28 marzo scorso. Firmata finora da circa 500 cattolici in Germania tra laici, preti, religiose e religiosi, il documento è stato inviato al nunzio apostolico in Germania, mons. Nikola Eterovic, con la richiesta che fosse inoltrata al papa.

Numerose sono le esternazioni controverse del card. Müller, sempre più antibergogliane e sempre più vicine a quelle dell'ex nunzio apostolico negli Stati Uniti, mons. Carlo Maria Viganò. Vescovo di Regensburg dal 2002 al 2012, prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede dal 2012 al 2017 (e non riconfermato da papa Francesco) Müller ha fatto infuriare negli ultimi tempi, sia all'interno che all'esterno della Chiesa cattolica. Lo scorso dicembre 2021, si legge nell'appello al papa, «aveva espresso opinioni complottiste (sulla pandemia di coronavirus, ndr), e utilizzato espressioni antisemite. Di fronte alle critiche piovutegli addosso, non ha corretto, men che mai ritrattato le sue affermazioni, ma, al contrario, le ha rafforzate e in alcuni casi addirittura esacerbate. Ci si aspetta che un cardinale sia guidato da fatti scientifici rispettabili e che faccia tutto il possibile per evitare divisioni nella società e nella Chiesa. Ma il cardinale Gerhard Ludwig Müller ha nuovamente causato gravi danni alla Chiesa cattolica con le sue dichiarazioni», delle quali il sito di Noi Siamo Chiesa offre un nutrito elenco.

Nel dicembre dello scorso anno, ad esempio, in un'intervista video al cattolico-conservatore "St. Bonifatius Institute" (13/2), ha ipotizzato che la pandemia di coronavirus venisse utilizzata «per mettere tutte sullo stesso piano le persone» e per esercitare «un controllo totale»; tesi già sostenuta all'inizio del periodo pandemico, supportando un manifesto dell'ex nunzio e arcivescovo degli Stati Uniti Carlo Maria Viganò, riguardo a forze "che sono interessate a creare panico tra la popolazione", "entità sovranazionali" con intenzioni poco chiare, una "politica di drastica riduzione della popolazione" e un "preludio inquietante all'istituzione di un governo mondiale".

Nell'intervista al “St. Bonifazius Institute”, ha affermato che dietro le misure contro la pandemia c'era un'élite finanziariamente forte, menzionando esplicitamente l'investitore ebreo americano George Soros, attirando così le proteste del Consiglio centrale degli ebrei, ma anche quelle della Conferenza episcopale tedesca, che ha preso le distanze dalle sue parole:«Si è molto sorpresi da queste teorie!», ha twittato in risposta il portavoce dei vescovi Matthias Kopp; «Il cardinale Müller parla qui – presumo di sì – da privato».

Solo qualche giorno fa, Müller ha appoggiato l'appello del card. George Pell (già prefetto della Segreteria economica vaticana) alla Congregazione per la Dottrina della Fede affinché dichiarasse “eretico” il Cammino sinodale tedesco, e si esprimesse contro "il rifiuto totale ed esplicito dell'insegnamento della Chiesa cattolica sull'etica sessuale del cardinale Jean-Claude Hollerich, arcivescovo di Lussemburgo, e del presidente della Conferenza episcopale tedesca (DBK), mons. Georg Bätzing, per intervenire ufficialmente e per giudicare i due (die Tagespost, 16 e 17/3).

Che la lettera di Maria 2.0 e Noi siamo Chiesa sia giunta in Nunziatura è stato confermato da quest'ultima su richiesta del portale di informazione sulla Chiesa cattolica katholisch.de; « La lettera sarà inoltrata da qui a Roma», ha detto un rappresentante della missione diplomatica della Santa Sede a Berlino. Ora disponibile in diverse lingue, può ancora essere firmata: www.wir-sind-kirche.de/briefpapstmueller.

 

* Foto di Elke Wetzig tratta da Wikimedia Commons, immagine originale e licenza

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