Nessun articolo nel carrello

Lettera dei vescovi USA a tutti i deputati:

Lettera dei vescovi USA a tutti i deputati: "Fermate la vendita delle armi"

I vescovi statunitensi, responsabili delle Commissioni per la giustizia interna e lo sviluppo umano, per l'educazione cattolica, per i laici, il matrimonio, la vita familiare e la gioventù e attività per la vita (l'arcivescovo William E. Lori), hanno reso nota il 3 giugno una lettera inviata a tutti i parlamentari dei partiti democratico e repubblicano, perché approvino urgentemente il Background Check Act per regolamentare con più severità la compravendita delle armi all’interno del Paese, vietando completamente le armi d'assalto. «Vi supplichiamo - scrivono - di unirvi al Santo Padre, che, nella sua continua espressione di dolore per la tragedia del Texas, ha dichiarato: “È ora di dire “basta!” al traffico indiscriminato di armi”».

«Nei dieci anni trascorsi dal massacro di bambini a Sandy Hook», denunciano, «il Congresso ha fatto molto poco per regolare queste armi e evitare la catastrofe».

I vescovi chiedono, insieme al «divieto totale delle armi d'assalto», «limitazioni all'accesso dei civili alle armi ad alta capacità e ai caricatori di munizioni»; «misure di controllo della vendita e dell'uso di armi da fuoco», nonché «una legge federale che penalizzi il traffico di armi . Ciò è particolarmente importante, poiché gli Stati Uniti non solo subiscono in casa la violenza a causa delle armi da fuoco, ma ne sono uno dei principali esportatori internazionali».

«C'è qualcosa di profondamente sbagliato in una cultura in cui questi atti di violenza sono sempre più diffusi», è l’accorato allarme lanciato dai firmatari. Rilevano che c’è un problema di «violenza endemica» e perciò riconoscono che «anche le leggi sulle armi più efficaci, da sole, non saranno sufficienti per affrontare le radici di questi attacchi violenti nel nostro Paese», perché, rilevano, molti degli autori delle uccisioni indiscriminate nelle scuole sono persone che hanno subito traumi infantili, instabilità familiare e testimoni di abusi fisici ed emotivi. Da qui, la necessità di incrociare il dibattito sulla violenza a quello sul declino della vita familiare.

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.