
Sfruttamento e migrazioni: la parola agli africani. Un incontro di Pax Christi
“Dare voce agli africani” è il titolo dell’incontro promosso da Pax Christi il 23 e 24 luglio prossimi alla Casa per la Pace (via Quintole per le Rose 131, Impruneta-Firenze) per provare a «pensare a un futuro in cui i Paesi africani non vengano sfruttati causando come effetto collaterale l’impoverimento, il dispossesso delle terre e la conseguente esigenza di partire per trovare fortuna in Europa». È un incontro che mette al centro il «il diritto a vivere a casa propria» insieme a quello di «emigrare liberamente e senza costrizioni».
La due giorni di incontro sarà coordinata da Franco Dinelli (presidente del Centro Studi Economico-Sociali per la Pace di Pax Christi Italia). Dopo i saluti iniziale della co-presidente di Pax Christi International Wamuyu Wachira dal Kenya, spiega Pax Christi, «si percorrerà la strada fatta dai migranti africani per giungere in Italia e poi il lungo e difficile percorso dell’integrazione. In particolare, si darà la voce ai protagonisti per capire cosa succede e perché».
I testimoni che interverranno all’evento di Pax Christi parleranno dei pericoli e dei drammi che accompagnano i processi migratori; dei pericoli e dei drammi, anche, che purtroppo attendono i migranti in Italia, dove ancora resistono sacche di sfruttamento e abuso. Ma si discuterà anche delle esperienze felici di migrazione, accoglienza e integrazione.
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