Tra crisi e campagna elettorale, l'Italia verso un «autunno caldissimo»
Su Famiglia Cristiana, in edicola dal 26 agosto, l’economista Leonardo Becchetti – professore ordinario all’Università di Roma “Tor Vergata”, cofondatore e presidente di Next-Nuova economia per tutti – preannuncia un «autunno caldissimo». I problemi del pianeta, in realtà, non vanno mai in vacanza, dice l’economista: «Siamo noi che ci siamo presi un momento di riposo e di quiete e li abbiamo, ove possibile, accantonati».
l’inflazione galoppa e si può sconfiggere solo facendo «a meno prima possibile del gas russo e delle fonti fossili». Il ché gioverebbe in un colpo solo all’economia ma anche all’ambiente. Becchetti cita come esempi virtuosi per i cittadini e per la politica le imprese che autoproducono energia e le famiglie che hanno creato “comunità energetiche”: la «resilienza (capacità di resistere agli shock) diventerà sempre più virtù fondamentale. Impariamo a difendere il nostro territorio e noi stessi dalle conseguenze di eventi climatici estremi».
L’autunno prossimo sarà infiammato ulteriormente dalla manovra economica del prossimo governo e dalla possibile ridiscussione del PNRR, con una «lievitazione della spesa pubblica che rischierebbe di farci perdere la protezione europea che è stata fondamentale per affrontare questi tempi così difficili».
Il pericolo è tutto politico: «Concentrati ad affrontare lo shock – ricorda l’economista – non ci siamo neanche accorti che la coalizione Draghi aveva trovato un equilibrio di competenze e di ricchezza nelle differenze che aveva per la prima volta visto l’Italia fare meglio della media europea ed ottenere risultati quasi brillanti che erano il prodotto di un insieme di pezzi (incluse le misure di protezione contro la povertà, incluso il 110% che aveva rilanciato il settore edilizio, uno dei motori del Paese) che ora i vari candidati si divertono a voler smontare uno ad uno».
In piena campagna elettorale – fatta di promesse impossibili e inconsapevole delle difficoltà del governare – l’autunno potrebbe diventare ancora più caldo, chiosa Becchetti.
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