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Vescovo fiammingo: sulla

Vescovo fiammingo: sulla "benedizione" alle coppie omosessuali il papa la pensa come noi

«Ho parlato personalmente con il Papa, e so cosa ne pensa. E so che le nostre linee guida per la benedizione delle coppie omosessuali, che abbiamo recentemente pubblicato, sono in linea con Papa Francesco». Parola di mons. Johan Bonny, vescovo di Anversa (nel Belgio settentrionale di lingua fiamminga) che, in un’intervista rilasciata a Katholisch.de, chiude la polemica sollevata dalla decisione dei vescovi fiamminghi di “benedire” le coppie omosessuali. In realtà non di una benedizione in senso proprio si tratta: il documento dei vescovi fiamminghi emesso il 20 settembre parla dell’accoglienza delle persone omosessuali e di un rito che, in qualche modo, possa costituire una sorta di “impegno di coppia” davanti a Dio. Che poi - per brevità, si può supporre - lo stesso Bonny definisce come “benedizione”.

Si tratta, in ogni caso, di una iniziativa dirompente – sottolineavamo su Adista Notizie n. 33/22  – che porta alla luce, ufficializzandola, una questione sulla quale da più parti, soprattutto nella Chiesa di lingua tedesca, le Chiese locali si muovono ormai in “disordine sparso”.

Proprio del Cammino sinodale tedesco mons. Bonny è, fra i vescovi belgi, delegato “osservatore”. Ed è un’iniziativa che egli apprezza. Nell’intervista afferma: «Con il Cammino sinodale hanno fatto qualcosa che noi in Belgio non avevamo fatto prima. Hanno portato alla luce tutti i problemi della Chiesa che prima erano stati nascosti sotto il tappeto. Di conseguenza, le differenze stanno venendo alla luce. Ma questo non è male. Ho detto ai vescovi che è una virtù germanica in senso buono. Nell'Europa meridionale non sono ancora arrivati ??a quel punto» e non c’è nulla di strano perché, sostiene, che «le stesse questioni non è detto che possano essere discusse nello stesso momento in tutto il mondo».

*Foto tratta da upload.wikimedia.org, immagine originale e licenza

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