Il "primato petrino" e la figura dell'apostolo al centro di quattro incontri in Vaticano
Si svolgerà domani (ore 18,30) nella Basilica di San Pietro il primo dei quattro incontri finalizzati all’approfondimento, con un format inedito e originale (prevista anche l'esecuzione in quartetto d'archi dell'Ave Verum Corpus di Mozart e della Cantate Domino di Händel), della vita e del ministero dell’Apostolo Pietro, nella storia, nelle arti e nella cultura: è il progetto Lectio Petri, promosso dalla Basilica stessa, dalla Fondazione Fratelli tutti e dal Cortile dei Gentili.
Particolarmente importante ecumenicamente sarà il secondo incontro, il 22 novembre, perché dedicato al Primato di Pietro: dialogheranno tra loro un teologo cattolico, uno protestante e uno ortodosso sul tema “Su questa pietra edificherò la mia Chiesa”. Il Primato del vescovo di Roma, come successore di Pietro, è una delle maggiori questioni di disaccordo che ha separato i cristiani ortodossi dalla Chiesa cattolica. L'anno scorso papa Francesco ha detto ai teologi ortodossi che è sua "convinzione che in una Chiesa sinodale si può gettare maggiore luce sull'esercizio del primato petrino".
Il terzo appuntamento, previsto per martedì 17 gennaio 2023, sarà sul tema“Rendere ragione della speranza che è in noi”, mentre l’ultimo, in calendario per il 7 marzo 2023, si intitolerà “Quo vadis” e analizzerà in particolare la figura di Pietro nelle arti, nella letteratura e nella musica.
«Pietro è una figura affascinante e complessa – ha detto durante la conferenza stampa di presentazione del progetto, il 20 ottobre scorso, il card. Gianfranco Ravasi, presidente emerito del Pontificio consiglio della cultura e animatore delle quattro conferenze – narrata così anche nei Vangeli, con le sue debolezze e le sue fragilità. La sua storia è costellata di momenti diversi, potremmo definirle quasi delle “fasi”, le stesse che potrebbe attraversare un fedele ai giorni nostri: la vocazione, la crisi sfociata nel tradimento e poi la conversione e la riabilitazione finale. E un personaggio in un certo senso moderno, che merita di essere approfondito».
Non sono stati ancora comunicati i nomi di quanti animeranno le quattro conferenze.
*Piazza San Pietro, foto su licenza pixabay
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