Pasolini e Assisi. Venerdì e sabato nuovi incontri alla Cittadella
ASSISI (PG)-ADISTA. Il ciclo di incontri organizzati dalla Pro Civitate Christiana in collaborazione con il Comune di Assisi. “Altro da te – PasolinAssisi” riprendono l’11 e il 12 novembre ad Assisi partendo dal pensiero pedagogico di Pasolini.
Si inizia venerdì 11 alle ore 16 con Franco Lorenzoni, maestro elementare in Umbria, dove ha fondato un centro di sperimentazione educativa, la Casa-laboratorio di Cenci, che aprirà con una riflessione sul pensiero pedagogico di Pasolini.
Seguirà poi l’intervento “Controllo, condanna e censura di un artista” con Giorgia Bruni, che a Pasolini e alla censura di tutta la sua opera ha dedicato il suo lavoro di ricercatrice. È bene ricordare che Accattone (che sarà proiettato nella serata di venerdì) fu il primo film di Pasolini e che alla sua uscita fu bloccato per due mesi dalla commissione per la censura perché il film fu ritenuto scandaloso ed “eccezionalmente diverso”. Fu onorato anche della prima legge italiana sulla censura.
Ad Andrea Speranzoni, spetterà il compito di raccontate la fitta trama di quel potere senza volto che nel nostro Paese ha processato le idee e ammazzato le persone. Quello di Pasolini fu un omicidio politico e Speranzoni, avvocato dei familiari delle vittime ed enti pubblici nei principali processi per i crimini nazifascisti in Italia e nelle vicende di terrorismo che hanno colpito il nostro Paese tra il 1974 e il 1980, ne ha ricostruito la trama che si intreccia allo stragismo nero che Pasolini con coraggio denunciò.
Sabato 12 alle ore 16.30, Simone Casini converserà con Dacia Maraini. Caro Pier Paolo, edito da Neri Pozza, è l’ultimo lavoro della grande scrittrice italiana, una delle amiche più vicine a Pasolini. In queste pagine, forse le sue più difficili, intesse un dialogo intimo e sincero con quell’amico che è sempre rimasto vivo nella sua memoria. L’ingresso è libero. Sarà possibile visitare al termine dell’incontro di sabato l’itinerario espositivo dedicato a Pasolini all’interno dell’Osservatorio Cristiano alla Cittadella.
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