Nessun articolo nel carrello

«Linguaggio inaccettabile»: il

«Linguaggio inaccettabile»: il "verde" Bonelli risponde al ministro della Difesa sulle ONG che salvano naufraghi

«Il linguaggio usato dal ministro della difesa Crosetto per sostenere che, contro le navi delle ONG bisogna usare la linea dura, è inaccettabile e rivela la sua vera natura. Le ONG come “Medici Senza Frontiere” sono da sempre impegnate con la loro professionalità, negli ospedali e nei porti, a salvare vite. Dalla chiusura della missione Mare Nostrum, le navi delle ONG sopperiscono a una grave mancanza, salvando vite umane in mare per condurle nel primo porto sicuro, come prescritto dalla Convenzione SAR del 1979».

Lo scrive, in una nota del 14 novembre, il co-portavoce nazionale di Europa Verde e parlamentare di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, che poi si chiede: «lo sa che, solo nel 2022, nel Mediterraneo sono morte 1400 persone e che, se non ci fossero state le navi delle ONG questo numero sarebbe aumentato ulteriormente?».

Bonelli si rifedisce alle affermazioni del ministro della Difesa Guido Crosetto pronunciate sia nell’intervista alla trasmissione di Massimo Gramellini Le Parole (13/11), sia nell’intervista pubblicata ieri da La Verità. Al quotidiano, a proposito delle ONG – sulle quali ritiene che «il governo italiano ha fatto bene a tenere una linea dura» – ha detto: «Basta andare a vedere chi le finanzia. Ma non le considero uno strumento politico. Piuttosto, ideologico. Sono un po' come centri sociali galleggianti. Non fanno riferimento a nessun partito, ma perseguono alcune volte strategie di rottura, di ricerca di scontro: sembra che alcune volte siano più interessate all'impatto politico del loro lavoro che alle persone che raccolgono dagli scafisti».

Intervenendo sulle tensioni fra Italia e Francia, il ministro della Difesa ha sostenuto che occorre «chiarire insieme le regole. Occorre un tavolo europeo che definisca la questione. Sono tutti bravi a fare gli accoglienti con i porti degli altri. Dobbiamo superare questo clima con decisioni europee su compiti e responsabilità collettive: mi aspetto un intervento europeo e auspico anche dell’Onu in Africa», che «l’Europa possa pianificare una nuova operazione per la sicurezza del Mediterraneo».

È commentando queste ultime parole che Bonelli nella sua nota chiede: «In merito alla richiesta di “europeizzare” la questione migranti, Crosetto ci spieghi il motivo per il quale la Lega e i suoi alleati, nel 2017, non hanno votato le modifiche al Regolamento di Dublino che avevano il dichiarato scopo di inserire un meccanismo di solidarietà e di redistribuzione dei migranti. E ci dica come fa a convivere con la consapevolezza che sono proprio i Paesi più vicini alla sua parte politica, l’Ungheria di Orban su tutti, a osteggiare il meccanismo di redistribuzione dei migranti».

I Verdi da tempo sostengono «un approccio equo e umano alla migrazione e un sistema europeo di asilo basato sulla solidarietà e sulla condivisione delle responsabilità tra gli Stati membri», aggiunge Bonelli. «Per questo motivo – annuncia – lavoreremo a tutti i livelli istituzionali per ottenere canali legali e sicuri per la migrazione, una radicale riforma di Frontex, nell’ottica del rispetto dei diritti umani, condizioni di accoglienza adeguate e lo stop immediato alla criminalizzazione di ONG attivisti che sostengono e salvano i migranti»; e avanza una proposta: «che tutte le navi delle ONG che salvano vite possano essere salvaguardate, battendo bandiera europea, quindi anche dei Paesi del Fronte disumanitario composto da Italia, Grecia, Malta e Cipro».

*Foto di Mar del Sur tratta da commons.wikimedia.org, immagine originale e licenza

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

50 anni e oltre

Adista è... ancora più Adista!

A partire dal 2018 Adista ha implementato la sua informazione online. Da allora, ogni giorno sul nostro sito vengono infatti pubblicate nuove notizie e adista.it è ormai diventato a tutti gli effetti un giornale online con tanti contenuti in più oltre alle notizie, ai documenti, agli approfondimenti presenti nelle edizioni cartacee.

Tutto questo... gratis e totalmente disponibile sia per i lettori della rivista che per i visitatori del sito.