Veglie davanti alle sedi Unhcr per la liberazione dei migranti reclusi in Libia
ROMA-ADISTA.Il 10 gennaio 2023, a un anno di distanza esatto dallo sgombero violento della protesta davanti alla sede dell’UNHCR di Tripoli durata oltre cento giorni, l’alleanza Refugees in Libya e Solidarity with Refugees in Libya - movimento autorganizzato dai rifugiati per i diritti dei migranti - scende in piazza per chiedere la liberazione di tutti i migranti, rifugiati e richiedenti asilo da tutte le carceri libiche.
Si terranno veglie simultanee a Tripoli e in diverse città europee (Roma, Amburgo, Berlino, Bruxelles, Londra) per chiedere il rilascio degli attivisti Refugees in Libya incarcerati nel campo di detenzione di Ain Zara. In Italia, le associazioni e i singoli attivisti aderenti alla rete transnazionale Solidarity with Refugees in Libya - che lottano per abbattere i confini e per la libertà di movimento di tutte le persone - sono impegnate nel contrastare con forme nonviolente il decreto legge che intende limitare fortemente non le partenze, ma i soccorsi delle persone in pericolo nel mare.
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