Papa Francesco vuole il segretario di Ratzinger, Gänswein, fuori dal Vaticano
Di Georg Gänswein, segretario personale di papa Benedetto XVI fin dal 2003 (prima che Ratzinger salisse al soglio pontificio), ancora senza incarico da quando Ratzinger sul finire dello scorso anno è morto, ha parlato fra l’altro papa Francesco con il giornalista del quotidiano argentino La Nación Joaquín Morales Solá. Nell’articolo di Solà , datato 23 aprile, non ci sono virgolettati.
Scrive il giornalista: «Francesco ha deciso che Gänswein può decidere se restare in Italia o tornare in Germania, ma l’opzione, qualsiasi sia, dovrà tenerlo fuori dalle mura vaticane. Tra un paio di mesi dovrà anche lasciare l'appartamento che abita all'interno del Vaticano. Francesco avrebbe ricordato a Gänswein che tutti i segretari particolari dei papi tornarono nelle loro diocesi alla morte del pontefice. Ha citato il caso dell'ex segretario particolare di Giovanni Paolo II, tornato a Cracovia nella natia Polonia, dopo la fine del pontificato di Wojtyla. Il declino di Gänswein come figura estremamente influente in Vaticano, e assiduo frequentatore di cerimonie ed eventi vaticani, è giunto al termine, secondo quanto indicato da chi è vicino a Francesco».
In merito, il sito Il Sismografo pone alcune domande. La prima è quella che, secondo il sito, «si fanno tutti», ma che «il Papa sembra di non porsi»: «perché non assegna a mons. Gänswein un compito, una missione pastorale?». E ancora: chi, in Vaticano, ha «la malsana idea di ritenere l'arcivescovo tedesco un disoccupato di 66 anni? Ci sono dei motivi gravissimi che possano spiegare, e giustificare, questo comportamento del Papa? Oppure il Papa è stato mal interpretato?».
Il Sismogrfo conclude con un suggerimento: «A questo punto le cose devono essere dette con trasparenza. È vero che il Papa ha detto al suo amico giornalista quanto ha riferito nel suo articolo su La Nación? Se non è vero, la presunta notizia deve essere smentita».
*I fratelli Ratzinger, Georg e Joseph, con Georg Gänswein in una foto scattata il 31 luglio 2008, tratta da Flickr.
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