
Dopo il ricovero, Angelus a San Pietro per papa Francesco, che ricorda i migranti del naufragio nell'Egeo
CITTÀ DEL VATICANO-ADISTA. Nel primo Angelus di papa Francesco in piazza San Pietro, dopo l'intervento chirurgico e il ricovero al Policlinico Gemelli, l'attenzione è rivolta soprattutto alle vittime del naufragio dell'imbarcazione dei migranti dei giorni scorsi nel Mar Egeo. «Cari fratelli e sorelle - ha detto il pontefice -, martedì prossimo, 20 giugno, ricorre la Giornata Mondiale del Rifugiato, promossa dalle Nazioni Unite: con grande tristezza e tanto dolore penso alle vittime del gravissimo naufragio avvenuto nei giorni scorsi al largo delle coste della Grecia. E sembra che il mare fosse calmo. Rinnovo la mia preghiera per quanti hanno perso la vita e imploro che sempre si faccia tutto il possibile per prevenire simili tragedie».
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