Il card. Turkson: bisogna educare a comprendere che le persone LGBT "non commettono un crimine"
Il cardinale del Ghana Peter Turkson ha dichiarato al programma HARDtalk della BBC (27 novembre) che «le persone LGBT non possono essere criminalizzate perché non hanno commesso alcun crimine». «È ora di iniziare l'educazione, per aiutare le persone a capire cos'è questa realtà, questo fenomeno. Abbiamo bisogno di molta educazione per convincere le persone a... fare una distinzione tra ciò che è crimine e ciò che non lo è», ha tra l'altro detto durante la lunga articolata intervista (24 minuti). Con ciò mettendosi in contrasto con le opinioni dei vescovi cattolici del Ghana, che affermano che l'omosessualità è «spregevole».
La Chiesa considera ancora le relazioni omosessuali «oggettivamente peccaminose», ha però ricordato, e non riconoscerà il matrimonio tra persone dello stesso sesso.
Le dichiarazioni di Turkson avvengono nel momento in cui è in discussione nel Parlamento ghanese una proposta di legge, presentata a luglio, che renderebbe le persone identificate come LGBT punibili con una pena detentiva di tre anni, mentre le persone che si battono per loro i diritti rischiano fino a 10 anni di carcere.
*Card. Peter Turkson. Foto (ritagliata) di Catholic Church England and Wales tratta da Flickr
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