Nessun articolo nel carrello

In ricordo di Gianni Novelli

In ricordo di Gianni Novelli

Messaggio di Adista per la veglia che si tiene oggi in memoria di Gianni Novelli, deceduto ieri, 28 novembre. 

Per noi del collettivo di Adista Gianni è stata una presenza costante e discreta, sin dai primi anni '80, quando Adista ospitava nei suoi locali la sede del Cipax. In seguito, passava spesso in redazione, per incontrarsi con Giovanni Avena e con gli esponenti delle realtà cristiane di base, per discutere i principali eventi politico religiosi o per organizzare iniziative "dal basso". Altre volte veniva a portarci notizie dal mondo nonviolento, o a chiederci di dare spazio sulle nostre colonne a qualche iniziativa per la pace e il disarmo, o a confrontarsi con la redazione sulle vicende della Chiesa latinoamericana. Altre volte passava solo per un saluto tra amici.

Soprattutto nel periodo dell'organizzazione delle celebrazioni in occasione dell'anniversario della morte di Oscar Romero le sue visite si facevano più frequenti, perché voleva confrontarsi con noi su quali fossero le iniziative più opportune, gli ospiti più adatti nel contesto ecclesiale che anno dopo anno si modificava e nel quale, attraverso la memoria viva di Romero, cercavamo di incidere.

Per noi è stata una presenza mite e sorridente. Entrava in redazione e ci abbracciava uno per uno; chiedeva sempre di noi e parlava pochissimo di sé. La sua attenzione era sempre proiettata verso gli altri. E di ciascuno – conosceva e aveva frequentato tantissime persone – era sempre in grado di trovare un aspetto positivo, un atteggiamento o una caratteristica che poteva essere valorizzata. Aveva i contatti di tutti. E in redazione, ogni volta che ci serviva metterci in contatto con qualche ambiente ecclesiale, in Italia o all'estero, chiedevamo a lui. Di ciascuno e ciascuna che abbia incrociato la vita e l'informazione di Adista in questi anni conserviamo un ricordo, che è diventato parte stesso del nostro vivere quotidiano, che si trasforma continuamente attraverso gli incontri e le esperienze che facciamo attraverso le relazioni. Di Gianni abbiamo imparato il sorriso, l'apertura e la curiosità, la capacità di dialogo con tutti che non abdica alla propria radicalità e non confonde tutto in un ipocrita irenismo.

Ma soprattutto da Gianni abbiamo imparato l'impegno costante e infaticabile nella dimensione collettiva, come ambito fondamentale in cui comprendere e realizzare la propria soggettività.

*Gianni Novelli. Foto di Patrick M tratta da Flickr, immagine originale licenza

Adista rende disponibile per tutti i suoi lettori l'articolo del sito che hai appena letto.

Adista è una piccola coop. di giornalisti che dal 1967 vive solo del sostegno di chi la legge e ne apprezza la libertà da ogni potere - ecclesiastico, politico o economico-finanziario - e l'autonomia informativa.
Un contributo, anche solo di un euro, può aiutare a mantenere viva questa originale e pressoché unica finestra di informazione, dialogo, democrazia, partecipazione.
Puoi pagare con paypal o carta di credito, in modo rapido e facilissimo. Basta cliccare qui!

Condividi questo articolo:
  • Chi Siamo

    Adista è un settimanale di informazione indipendente su mondo cattolico e realtà religioso. Ogni settimana pubblica due fascicoli: uno di notizie ed un secondo di documentazione che si alterna ad uno di approfondimento e di riflessione. All'offerta cartacea è affiancato un servizio di informazione quotidiana con il sito Adista.it.

    leggi tutto...

  • Contattaci

  • Seguici

  • Sito conforme a WCAG 2.0 livello A

    Level A conformance,
			     W3C WAI Web Content Accessibility Guidelines 2.0

Sostieni la libertà di stampa, sostieni Adista!

In questo mondo segnato da crisi, guerre e ingiustizie, c’è sempre più bisogno di un’informazione libera, affidabile e indipendente. Soprattutto nel panorama mediatico italiano, per lo più compiacente con i poteri civili ed ecclesiastici, tanto che il nostro Paese è scivolato quest’anno al 46° posto (ultimo in Europa Occidentale) della classifica di Reporter Senza Frontiere sulla libertà di stampa.