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Estrazione mineraria illegale in Perù: fatti saltare in aria 10 minatori. L'ira del presidente dei vescovi

Estrazione mineraria illegale in Perù: fatti saltare in aria 10 minatori. L'ira del presidente dei vescovi

Un orribile eccidio è avvenuto in Perù il 2 dicembre ai danni di minatori della società La Poderosa (in provincia di Pataz, regione di La Libertad): uomini armati di dinamite si sono introdotti nel pozzo facendolo saltare e uccidendo dieci giovani lavoratori e ferendone alti 23 feriti. 7 vittime erano guardie di sicurezza, tre operai, tutti di età compresa tra i 20 e i 30 anni. LaPresse ha riferito che, secondo il prefetto regionale Carolina Velasco, dietro il grave episodio si nascondono criminali legati all'attività mineraria illegale, che avrebbero orchestrato l'attacco in risposta alle misure adottate dalla società contro l'estrazione illegale dell'oro. Finora, nel 2023, si registrano almeno 26 omicidi per il controllo delle miniere illegali tra bande criminali, sia nazionali che provenienti da altre parti della regione.

Monsignor Miguel Cabrejos, arcivescovo di Trujillo e presidente della Conferenza episcopale peruviana, in una lettera aperta di ferma condanna dell’inaudita violenza di cui informa Vatican News (5/12), ha chiesto alle autorità giudiziarie e di polizia e al Governo centrale di indagare sul crudele omicidio e di identificare i responsabili condanna con forza l'accaduto.

«La brama di denaro o di potere è al di sopra del valore sacro della vita umana?», domanda retoricamente il vescovo. «Si stanno verificando situazioni estreme che stanno facendo crollare le istituzioni democratiche, così importanti per tutti, ma soprattutto per la cura dei più poveri e vulnerabili», osserva Cabrejos, che esprime la sua profonda preoccupazione in particolare per quella che definisce una «crisi della Procura della Repubblica, che genera profonda costernazione nel popolo peruviano, poiché questo organismo costituzionale autonomo dello Stato peruviano deve garantire con azioni preventive il perseguimento di tutti i crimini, la difesa della verità e della legalità».  

È «oltraggiosa per tutti i peruviani» la corruzione che dilaga nel Paese erodendone le istituzioni. «Il Perù ha urgente bisogno che le sue autorità dimostrino in modo trasparente di essere libere da questo terribile flagello – è la sollecitazione del vescovo – e che nell'esercizio delle loro funzioni agiscano con un alto senso etico, libere da interessi personali e/o di gruppo, vigilando sulla dignità umana e sul bene di tutti i cittadini».

*Miniera di zolfo. Foto tratta da Commons Wikimedia, immagine originale e licenza

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