Il mondo fa la guerra, gli studenti costruiscono la pace. Il papa li riceve
Il 19 aprile prossimo, presso l’Aula Paolo VI della Città del Vaticano, circa 6mila studenti – accompagnati da insegnanti e dirigenti di scuole che aderiscono alla “Rete nazionale delle Scuole di pace” promossa dalla “Fondazione Perugiassisi per la cultura della pace” – incontreranno in udienza papa Francesco. Insieme agli studenti delle scuole parteciperanno all’udienza anche docenti universitari, sindaci, rappresentanti della società civile che hanno firmato il “Patto di Assisi” per l’educazione alla pace.
Per prepararsi all’evento, domani mattina alle ore 11, presso l’Auditorium del Convento San Massimiliano Kolbe, in via San Teodoro 42 a Roma, si terrà una conferenza stampa dal titolo: “Mentre cresce l’ansia per l’escalation di guerra in Medio Oriente papa Francesco incontra le scuole di pace”.
Obiettivo dell’iniziativa è «formare una nuova generazione di costruttori e costruttrici di pace», spiega una nota della Fondazione Perugiassisi. «L’incontro degli studenti con papa Francesco è parte di un programma di educazione civica denominato “Trasformiamo il futuro. Per la pace con la cura” ed è una tappa del percorso che ci porterà alla realizzazione il 25 e 26 maggio della prima Giornata Mondiale dei Bambini». In conferenza stampa saranno dunque presentati gli obiettivi dell’iniziativa. E saranno presentati anche i risultati dell’indagine “I giovani e il futuro”, realizzata nelle scuole italiane in vista del “Summit of the Future” dell’Onu.
Previsti gli interventi di Fabiana Cruciani (dirigente scolastica, coordinatrice della Rete Nazionale delle Scuole di Pace), p. Enzo Fortunato (coordinatore della Giornata Mondiale dei Bambini), Flavio Lotti (direttore della Rete Nazionale delle Scuole di Pace), alcuni studenti e studentesse del Liceo Artistico Via di Ripetta di Roma, accompagnati dal prof. Roberto Scognamillo e dell’Istituto Comprensivo “G. Milanesi” di Roma accompagnati dalla prof.ssa Chiara Atanasio.
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