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Un "Piano B per rigenerare l'Italia": in un libro, il progetto di 15 studiosi

Lunedì 13 maggio, alle 17.30, all'Istituto di formazione politica Pedro Arrupe (via Franz Lehar, 6), sarà presentato il libro Piano B. Uno spartito per rigenerare l'Italia, firmato da 15 studiosi con l’intento di sollecitare la società civile deve essere più partecipe e protagonista delle scelte politiche, culturali e sociali. «Pertanto – si legge nel comunicato stampa che annuncia l’evento – non  c'è bisogno di un nuovo partito ma di uno «spartito», un manifesto per rilanciare il ruolo politico della società civile, grande ricchezza del nostro Paese».

Il 13 maggio, dopo l'introduzione di p. Gianni Notari (direttore dell'istituto), la tavola rotonda sarà coordinata dal giornalista Vincenzo Morgante. A confrontarsi sul tema, in particolare, saranno Giuseppe Notarstefano (presidente di Azione Cattolica), Marcella Mallen (presidente dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), Gianluca Galletti (Presidente dell'UCID) e Antonio La Spina (sociologo e docente universitario alla Luiss). Concluderà i lavori Leonardo Becchetti (professore ordinario di Economia politica presso l'Università di Tor Vergata).

«L'idea del piano B, come progetto collettivo – dice p. Gianni Notari –, parte dalla necessità forte di cambiare concretamente rotta perché i modelli dettati dai partiti non rispondono più alle esigenze delle persone. Per questo, è necessario un nuovo metodo per la trasformazione della società che metta la valorizzazione della persona al centro dei processi partecipativi, creando sinergia di vita a tutti i livelli. L'obiettivo è quello di proporre un'alternativa al modello di sviluppo dominante per avere un benessere diffuso equo e sostenibile. Ci confronteremo per capire come realizzare il Piano B che ha come anima la nostra Costituzione. Per la cittadinanza potrebbe essere un buon momento di discernimento personale in vista delle prossime elezioni europee».

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