Inchiesta: la maggioranza dei cattolici americani non condivide molti insegnamenti della Chiesa
Il Pew Research Center ha reso noti, il 26 settembre, i risultati di un’inchiesta sull’adesione dei cattolici latinoamericani e statunitensi agli insegnamenti della Chiesa cattolica su vari argomenti quali: la possibilità per le donne di accedere al sacerdozio, il matrimonio dei sacerdoti, il matrimonio omosessuale, l’uso dei contraccettivi.
Il questionario è stato somministrato tra gennaio e aprile 2024 a 5.676 cattolici residenti negli Stati Uniti, in Argentina, Brasile, Cile, Colombia, Messico e Perù. È stato chiesto loro anche quale stima abbiano di papa Francesco.
Approva il sacerdozio femminile l’83% dei brasiliani, il 71% degli argentini, il 69% dei cileni, il 65% dei peruviani, il 64% degli statunitensi e il 56% dei colombiani. La maggioranza dei cattolici messicani inchiestati è invece contraria al 51%.
Favorevoli al matrimonio per i preti sono in Argentina il 64% dei cattolici, il 69% negli Stati Uniti, il 65% in Cile, il 52% in Colombia e “solo” il 38% in Messico, il 32% in Perù. In Brasile favorevoli e contrati si pareggiano.
Favorevolmente all’uso degli anticoncezionali si è espresso l’86% dei cattolici in Argentina, l’83% negli Stati Uniti, l’80% in Cile, il 76% in Colombia, il 75% in Perù, il 69% in Messico e il 63% in Brasile.
Il matrimonio omosessuale è visto positivamente dal 70% degli argentini, dal 64% dei cileni dal 54% degli statunitensi. Non ha la maggioranza dei consensi in Messico con un tasso positivo del 46%, in Brasile con il 43%, Colombia con il 40% e in Perù con il 32%.
Per quanto riguarda papa Francesco il gradimento nei suoi confronti è sceso, mediamente di una decina di punti, come desumibile dal grafico sopra riportato.
L’inchiesta del Pew Research Center è leggibile integralmente a questo link
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