
Un’architettura multilaterale per il nostro Continente
Tratto da: Adista Documenti n° 10 del 15/03/2025
DOC-3370. PERUGIA-ADISTA. Che l’Unione Europea mostri la corda è da tempo un dato di fatto. Nel 2019, il 3 luglio, David Sassoli, nel discorso di insediamento da presidente del Parlamento Europeo, disse: «Dobbiamo recuperare lo spirito di Ventotene e lo slancio pionieristico dei Padri Fondatori, che seppero mettere da parte le ostilità della guerra, porre fine ai guasti del nazionalismo dandoci un progetto capace di coniugare pace, democrazia, diritti, sviluppo e uguaglianza». Recupero al quale non si è affatto lavorato, anzi; la crisi è emersa con particolare tossicità con la guerra che si sta combattendo in Ucraina.
La situazione è oggetto di un documento – che porta in esergo la frase succitata di Sassoli – stilato e diffuso il 3 marzo da Marco Mascia (presidente Centro Diritti Umani “Antonio Papisca”, Università di Padova) e Flavio Lotti (presidente Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace). Si tratta di un’esposizione piuttosto drammatica sotto forma di domande e seguita dall’indicazione di un percorso politico-etico che recuperi lo spirito di Ventotene. Di seguito, il testo di Mascia e Lotti.
*Foto presa da Unsplash, immagine originale e licenza
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