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Si rifugia in Italia la deputata brasiliana di estrema destra condannata per attacco alle istituzioni
Tratto da: Adista Notizie n° 23 del 14/06/2025
42283 ROMA-ADISTA. Bene ha fatto il deputato di Alleanza Verdi Sinistra Angelo Bonelli a rivolgere, il 4 giugno, un’interrogazione a ministri della Repubblica (degli Esteri Antonio Tajani, della Giustizia Carlo Nordio e dell’Interno Matteo Piantedosi) sulla deputata federale brasiliana Carla Zambelli con cittadinanza italiana che si è rifugiata in Italia per sottrarsi alla condanna a lei inflitta dal Supremo Tribunale Federale per reati gravissimi di attacco alle istituzioni. Bonelli chiedeva loro, fra l’altro, quali provvedimenti intendano prendere «per ottemperare alle disposizioni, per il caso Carla Zambelli» in base alle «procedure per l’estradizione di persone fra l’Italia e il Brasile» e «se non intendano modificare, al primo provvedimento utile, le norma della legge 5 febbraio 1992/91 per revocare la cittadinanza a coloro che sono stati condannati per un delitto di golpe o tentato golpe, di crimini contro l’umanità, di istigazione a sovvertire violentemente gli ordinamenti economici o sociali costituiti nello Stato ovvero a sopprimere violentemente l’ordinamento politico e giuridico dello Sato».
Bene ha fatto, si diceva, perché la deputata Zambelli, eletta per San Paolo nel 2022, fa parte del nucleo più truculento dell’estrema destra brasiliana che rimpiange la dittatura militare, considera il razzismo legittimo o meglio auspicabile, immortala la propria immagine impugnando armi che poi nella realtà usa contro cittadini possibilmente di colore.
Bonelli argomenta l’interrogazione riportando circostanze della vita politica della deputata, fra le quali: il 14 maggio 2025, Zambelli è stata condannata dal Tribunale Supremo Federale «all’unanimità, a 10 anni di reclusione per l’invasione del sistema del Consiglio Nazionale di Giustizia, in collaborazione con l’hacker Felgatti Neto, con l’obiettivo di inserire documenti falsi, tra cui un mandato d’arresto per un giudice della Corte Suprema Alexandre de Moraes». «Nel 2022 ha inseguito, armata, un suo oppositore politico a San Paolo, puntandogli una pistola, circostanza per la quale è stata sottoposta a processo; per sottrarsi alla giustizia brasiliana, Zambelli il 25 maggio 2025 ha lasciato il Brasile e sino a oggi sarebbe a Miami negli Usa». In un’intervista rilasciata alla CNN ha dichiarato: «Ho un passaporto italiano, potete mettermi l’Interpol alle calcagna, non mi fanno uscire dall’Italia. Sono cittadina italiana e sono intoccabile lì, a meno che la giustizia italiana non mi arresti».
«Sono parecchi i brasiliani che – ci informa da San Paolo la nostra corrispondente, Teresa Isenburg – hanno la doppia cittadinanza e fra essi un gruppo non piccolo di estrema destra. Risulta, per esempio, che i figli di Jair Bolsonaro abbiano avviato le pratiche per il riconoscimento anagrafico, non si sa se anche lo stesso Bolsonaro che comunque in varie occasioni ha dichiarato di avere “diritto” (sic!) alla cittadinanza italiana e gira voce che pensi appunto a un “esilio” nella penisola. Sarebbe assai grave – commenta – se nel nostro Paese si formasse una colonia di questo tipo di persone già condannate in Brasile che certamente dispongono di contatti e condivisioni ideologico-materiali con settori politici italiani. Si profila infatti una rete internazionale di estrema destra che collega gruppi brasiliani, argentini, statunitensi e probabilmente italiani».
«Mentre chiudo questo appunto – conclude Isenburg – esce nel quotidiano Folha de São Paulo (5/06/2025) la dichiarazione di Paulo Figueiredo, che annuncia “Carla Zambelli sta bene e in sicurezza in Italia”. Paulo Figueiredo ha come nonno il generale João Figueiredo ultimo dittatore del regime militare e feroce responsabile dei servizi di informazione. Il nipote risiede negli USA, è accusato di tentativo di colpo di Stato ed è considerato fuggitivo. Gestisce una impresa di migrazione Immigrex (Jessica Alexandrino, “Il truffatore fuggitivo Paulo Figueiredo si offre di aiutare Zambelli a rimanere negli Stati Uniti”, in diariodocentrodomundo.com.br” 4.06. 2025)».
*Foto presa da Wikimedia Commons, immagine originale e licenza
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