
“L’accoglienza comincia dallo sguardo”: a Lodi il convegno del MEIC sui rifugiati
Il Movimento Ecclesiale di Impegno Culturale (MEIC) organizza sabato 11 ottobre a Lodi, presso le Scuole Diocesane, un convegno interregionale sul tema dei rifugiati, dal titolo “L’accoglienza comincia dallo sguardo”. L’iniziativa intende offrire un momento di riflessione in un’epoca segnata da tensioni belliche, crisi del diritto internazionale e politiche migratorie sempre più restrittive.
Il programma vedrà la partecipazione di relatori di rilievo: mons. Giancarlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes e arcivescovo di Ferrara-Comacchio; la biblista Rosanna Virgili; il docente di Filosofia del Diritto Giovanni Bombelli; la docente di diritti umani Francesca De Vittor. Tra loro anche Maurizio Ambrosini, vicepresidente del Meic e docente di Sociologia delle Migrazioni all’Università di Milano, che, nel presentare l’incontro, sottolinea: «I rifugiati oggi sono 123 milioni, raddoppiati in dieci anni. Ma tre su quattro vivono in Paesi a reddito basso o medio. Parlare di “invasione” è fuorviante: occorrono dati obiettivi e narrazioni positive per sostenere quello spirito di accoglienza che persiste nella società».
A concludere I lavori, il presidente nazionale del Movimento e costituzionalista, Luigi D’Andrea. «Un Paese che vive un forte calo demografico – spiega D’Andrea – non può temere un’invasione che i numeri smentiscono. Le vere sfide sono altrove. Accogliere non è solo un dovere morale, ma anche una necessità sociale ed economica. Chi arriva deve essere visto prima di tutto come persona, con opportunità di integrazione, nel rispetto delle esigenze di sicurezza». Con questo appuntamento dunque il Meic intende sottolineare che il tema dei rifugiati non riguarda soltanto numeri e statistiche, ma lo sguardo con cui ogni comunità decide di affrontare il futuro: uno sguardo capace di riconoscere l’altro come risorsa e non come minaccia.
(Per info: info@meiclodi.it - 328 7447376)
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