Articoli redatti da: Michele Di Schiena (140 risultati)
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La lettera di Grillo. L’ineludibile problema delle alleanze
Adista Segni Nuovi n° 15 del 15-04-2017
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Globalizzazione. L’utopia della fratellanza e quella dell’egoismo
Adista Segni Nuovi n° 13 del 01-04-2017
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Le sorti del Pd. Scissione del partito e rilancio della sinistra
Adista Segni Nuovi n° 11 del 18-03-2017
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Il populismo e i guasti del “pensiero unico”
Adista Segni Nuovi n° 9 del 04-03-2017
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I populismi e il neoliberismo
Adista Segni Nuovi n° 7 del 18-02-2017
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Un comitato di coordinamento costituzionale
Adista Segni Nuovi n° 5 del 04-02-2017
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“Patto del Nazareno” o “patto” per la Costituzione?
Adista Segni Nuovi n° 3 del 21-01-2017
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Dopo il referendum. Tappa importante di un difficile cammino
Adista Segni Nuovi n° 1 del 07-01-2017
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Il terremoto e il male
Adista Segni Nuovi n° 40 del 19-11-2016
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Lo scivolamento verso l’oligarchia
Adista Segni Nuovi n° 36 del 22-10-2016
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Lo svuotamento delle democrazie
Adista Segni Nuovi n° 34 del 08-10-2016
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Giustizia economica. La via maestra per fermare il terrorismo
Adista Segni Nuovi n° 32 del 24-09-2016
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Benigni e la riforma costituzionale
Adista Segni Nuovi n° 23 del 25-06-2016
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Benigni e il referendum costituzionale
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Dalla crisi del neoliberismo all’umanesimo sociale
Adista Segni Nuovi n° 19 del 21-05-2016
«Carissime elettrici ed elettori del PD, carissimi attivisti, cari Bersani, Renzi ed Emiliano. Cari Vendola e – insomma – cari tutti voi della galassia paraPiddina»: inizia cos... (continua)
Capi di tribù e di clan, eroi e guerrieri, caste sacerdotali e sciamani, re e imperatori con i loro stuoli di dignitari di corte, feudatari e nobili, dittatori e capi di partito in regimi total... (continua)
Crescono le disuguaglianze sociali, la crisi economica è sempre più grave e continua a peggiorare la situazione ambientale del pianeta: ha ragione il sociologo Marco Revelli quando col t... (continua)
L’ultima trovata di una politica che, imbrigliata in manovrieri giochi di potere, chiude gli occhi sulla realtà per non fare i conti con il disagio e le domande del Paese, sembra essere q... (continua)
L’America del silenzio sui diritti umani fondamentali, dell’indifferenza di fronte alle stridenti disuguaglianze sociali, dell’assoluta prevalenza degli interessi statunitensi su que... (continua)
La riforma costituzionale del governo Renzi è stata bocciata dal responso referendario del 4 dicembre scorso in modo così netto da indurre l’ex presidente del Consiglio a riconosce... (continua)
Lo si può chiamare come si vuole (di responsabilità, di emergenza, di scopo, del Presidente) ma non vi è dubbio che l’Esecutivo presieduto da Gentiloni è allo stato i... (continua)
L’eterna Italia dei guelfi e ghibellini, dei comunisti e democristiani, dei berlusconiani e anti berlusconiani, dei clericali e anticlericali (in verità sono rimasti solo i clericali). Pe... (continua)
Il lungo e rovinoso fenomeno sismico che ha sconvolto vaste zone dell’Italia centrale seminando morti, feriti, sofferenze, enormi danni e la distruzione di centri abitati ricchi di storia e di a... (continua)
«L’oligarchia è la sola forma di democrazia, altre non ce ne sono, salvo la cosiddetta democrazia diretta, quella che si esprime attraverso il referendum. Pessimo sistema è l... (continua)
Stanno meglio i Paesi che non riescono a formare un governo? C’è chi risponde affermativamente a questa domanda citando l’esempio del Belgio, che per un anno e mezzo, dal giugno del... (continua)
La tragica proliferazione in Europa e nel mondo di efferati attentati ed eccidi orgogliosamente rivendicati dal sedicente Stato Islamico, forse anche come contromisura rivolta a mascherare i rovesci m... (continua)
Ho sempre apprezzato la satira di Roberto Benigni che interpreta al meglio la locuzione latina “castigat ridendo mores” perché con estroso eloquio e mano felpata sa colpire i disdic... (continua)
Ho sempre apprezzato la satira di Roberto Benigni che interpreta al meglio la locuzione latina “castigat ridendo mores” perché con estroso eloquio e mano felpata sa colpire i disdic... (continua)
«Dobbiamo dire no a un’economia dell’esclusione e della iniquità. Questa economia uccide (…). Grandi masse di popolazione si vedono escluse ed emarginate: senza lavoro,... (continua)