STILE FREDDO, NOTARILE E CATTIVO
Tratto da: Adista Documenti n° 4 del 13/01/2007
Vorrei dire ai clericali così veloci nel giudizio e nella proibizione e che si sono preoccupati dell'"eccessiva esposizione mediatica" dell'eventuale funerale religioso di P.Giorgio Welby, che l'articolo 1184 del Codice di diritto canonico (che parla di "peccatori manifesti"), potrebbe essere invocato anche nel caso dei funerali (che mi auguro lontani) di Berlusconi o di Casini. Dovrebbero essere d'accordo, per coerenza. Io no. Ricordo che sia il Catechismo della Chiesa cattolica a proposito dell'accanimento terapeutico, sia i testi del recente Convegno ecclesiale di Verona riguardanti la "fragilità umana", sono estranei a questo stile freddo, puramente notarile e cattivo. I cristiani sono testimoni del Risorto (anche verso i conviventi di fatto o gli omosessuali) o amministratori di una religione cupa e legalista? Sento odore di eresia clericale.
Nel non cattolico "credente" Fabrizio De Andrè trovo molto più vangelo che in tanti custodi del "sacro".
Allego la bella canzone, Preghiera in gennaio, di Fabrizio De Andrè (è rivolta ai "suicidi").
Lascia che sia fiorito,
Signore, il suo sentiero
quando a Te la sua anima
e al mondo la sua pelle
dovrà riconsegnare,
quando verrà al Tuo cielo
là dove in pieno giorno
risplendono le stelle.
Quando attraverserà
l'ultimo vecchio ponte,
ai suicidi dirà
baciandoli alla fronte:
venite in paradiso
là dove vado anch'io
perché non c'è l'inferno
nel mondo del buon Dio.
Fate che giunga a Voi
con le sue ossa stanche
seguito da migliaia
di quelle facce bianche,
fate che a Voi ritorni
tra i morti per oltraggio
che al cielo e alla terra
mostrarono il coraggio.
Signori benpensanti,
spero non vi dispiaccia
se in cielo in mezzo ai santi
Dio tra le sue braccia
soffocherà il singhiozzo
di quelle labbra smorte
che all'odio e all'ignoranza
preferirono la morte.
Dio di misericordia,
il tuo bel paradiso
l'hai fatto soprattutto
per chi non ha sorriso,
per quelli che hanno vissuto
con la coscienza pura;
l'inferno esiste solo
per chi ne ha paura.
Meglio di lui nessuno
mai ti potrà indicare
gli errori di noi tutti
che puoi e vuoi salvare.
Ascolta la sua voce
che ormai canta nel vento,
Dio di misericordia
vedrai, sarai contento.
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