ECCO PERCHÉ DICIAMO NO AGLI EPA: LE CHIESE DEL KENYA SUGLI ACCORDI COMMERCIALI CON L'EUROPA
Tratto da: Adista Documenti n° 44 del 16/06/2007
DOC-1868. NAIROBI-ADISTA. “Il commercio dovrebbe essere al servizio del popolo e non del profitto”; “le politiche commerciali dovrebbero migliorare la vita della gente proteggendo i diritti umani”: in base a questi principi, nelle scorse settimane le Chiese cristiane del Kenya hanno detto un sonoro ‘no’ agli Epa, gli Accordi di partenariato economico che l’Unione Europea sta negoziando con le sue ex-colonie di Africa, Caraibi e Pacifico (v. Adista n. 31/07). Si tratta di accordi che sotto la maschera delle promesse di sviluppo economico e di “reciprocità” nell’accesso ai mercati, nascondono rischi enormi: in primo luogo, quello della colonizzazione delle ancora fragili economie dei Paesi in via di sviluppo da parte delle aziende europee, più efficienti e fortemente sovvenzionate dallo Stato; poi, il crollo delle entrate dello Stato, perché verranno a mancare i dazi doganali sulle merci in arrivo dall’Europa, con la conseguenza di drastici tagli ai programmi di educazione e di sviluppo agricolo. (alessandro speciale)
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