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CAMBIARE IL CAMBIAMENTO. DALLE CHIESE EVANGELICHE UN "MANUALE PER COMUNITÀ PIENE DI ENERGIA"

Tratto da: Adista Documenti n° 8 del 26/01/2008

DOC-1953. PINEROLO-ADISTA. Esaminare "i passi necessari per avviare in modo concreto una rivoluzione esistenziale nei riguardi della natura": questo lo scopo del "Manuale per comunità piene di energia", elaborato dalla Commissione globalizzazione e ambiente della Federazione delle Chiese evangeliche italiane (Fcei), e uscito insieme al primo numero dell’anno di Riforma, il settimanale delle Chiese evangeliche battiste, metodiste e valdesi italiane (4/1/08). "Sono sicuro – scrive nel suo "Saluto" il presidente della Fcei Domenico Maselli – che questo manuale sarà accettato in ambiente cristiano e darà un contributo per quell’unità nella prassi più importante di molte discussioni teoriche". Si tratta, sottolinea Teresa Isenburg, di riflessioni sull’"uso dell’energia nella vita di ciascuno di noi, sia a livello privato e domestico che a livello pubblico, di lavoro e di comunità", al fine di "motivare e sostenere l’agire per ridurre il consumo energetico e organizzarlo in modo più razionale", alla luce "dell’ormai condivisa preoccupazione che il modello basato sul carbonio e su un diffuso spreco non è più sostenibile né dal punto di vista della sostenibilità delle risorse né sotto il rispetto climatico". Ma se è diventato prioritario utilizzare energie diverse da quelle fossili, a cominciare da quella solare (su cui si sofferma il capitolo "Un’altra energia per abitare", di Andrea Rostagnol), non tutte le alternative sono valide, come mostra il caso degli agrocombustibili, con il rischio connesso di sottrarre suolo agricolo alla produzione di cibo per ottenere energia: non caso, scrive Antonella Visintin nel capitolo "Combustibile: dalle piante fossili alle piante viventi?", dall’inizio del 2006 il prezzo del mais è addirittura raddoppiato. È urgente, allora, sottolinea Visintin, "ripensare complessivamente un’organizzazione produttiva che prevede una folle mobilità delle merci la cui vorticosità minaccia anche la più preziosa mobilità delle persone oltre agli equilibri che consentivano alle attuali forme di vita sul pianeta di avere un futuro".

Diversi, nel manuale, anche gli esempi di "buone pratiche", a cominciare dal progetto di management ambientale comunitario del "Gallo verde", un sistema che fissa obiettivi concreti adottando azioni e interventi sostenibili secondo un percorso definito: nato in Germania, e oggi adottato da più di 200 comunità e strutture ecclesiastiche di una quindicina tra chiese evangeliche regionali e diocesi cattoliche tedesche, riunite nella rete ecumenica Management ambientale delle Chiese, il progetto è stato approvato anche dalla Chiesa valdese di Milano, che ha già superato la seconda tappa di questo processo (per qualsiasi informazione ci si può rivolgere a Claudio Garrone: claudiogarrone@yahoo.it).

Di seguito, il capitolo del Manuale scritto dalla pastora battista e teologa Lidia Maggi sul tema "Energia per la nostra fede". (c. f.)

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