
Religioni per la pace: iniziativa di al Azhar
IL CAIRO-ADISTA. Per iniziativa dell'Università islamica al Azhar, in cooperazione con il Consiglio islamico degli Anziani, si svolgerà nei primi mesi del 2017 una Conferenza internazionale sulla pace, la convivenza e il dialogo interreligioso, a cui prenderanno parte attiva anche i rappresentanti delle Chiese cristiane d'Oriente. L’impegno per la pace e per il dialogo interreligioso dell’università egiziana ha d’altronde trovato, in questi giorni, concreta conferma nell’incontro, avvenuto dal 30 settembre al 1 ottobre a Ginevra, del grande imam al Tayyeb con una delegazione del Consiglio mondiale delle Chiese (WCC) e rappresentanti del Consiglio islamico dei saggi. L'incontro – si legge tra l'altro nel comunicato finale della Conferenza, di cui riferisce il 3 ottobre l'Agenzia Fides – ha affermato la necessità per i membri di tutte le comunità religiose «di avere eguali diritti e responsabilità come cittadini dei rispettivi Paesi». Sempre a Ginevra, al Tayyeb ha tenuto, presso l'Istituto ecumenico di Bossey appartenente allo stesso WCC – nel contesto del settantesimo anniversario della fondazione dell'Istituto – una relazione sul ruolo dei leader religiosi nella costruzione della pace.
Particolarmente significativa, nell’iniziativa in preparazione per l’anno prossimo, la partecipazione del Consiglio Islamico degli Anziani, organismo internazionale indipendente creato nel luglio 2014 come strumento per promuovere la pace tra le comunità islamiche con l’obiettivo specifico di «porre fine al settarismo e alla violenza che affliggono da decenni il mondo musulmano».
* Foto di Mohamed Ouda. Tratta dal sito Commons Wikimedia. Immagine originale e licenza.
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